In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi diidrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] di uno o più idrogenidi un acido con altri cationi, specie quelli metallici. Se non tutti gli idrogeniossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. dovuto all’aggiunta di concentrazioni modeste (minori di 0,4 moli per litro) di ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] e zolfo) o per azione dell’idrogeno solforato o di solfuri su un sale di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero diossidazione zero) con l’ossidodi carbonio; è un liquido ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] nella fermentazione citrica e per sintesi da ossidodi carbonio e idrossido sodico (si forma dapprima il formiato sodico che per riscaldamento a circa 380 °C si trasforma in ossalato di sodio sviluppando idrogeno).
Negli organismi animali l’o. si ...
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Chimico e medico (Wolfisheim, Strasburgo, 1817 - Parigi 1884). Figlio di un pastore luterano, crebbe in un ambiente modesto ma colto. Dopo la laurea in medicina (1843), lavorò con J. Liebig a [...] alchilici possono sostituire gli atomi diidrogenodi una molecola senza alterarne la struttura fondamentale (teoria dei tipi), sintetizzò il glicole etilenico, la glicerina e l'ossidodi etilene, ideò un metodo di preparazione degli esteri a partire ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] si adopera come generatore d'idrogeno (vedi appresso).
I principali composti sono i seguenti:
L'ossido (ZnO) si ottiene facendo contro l'eczema (pasta di Lassar). Le dosi molto piccole diossidodi zinco e di fosfato, acetato, bromuro, valerianato ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] di alluminio contenuta in una struttura spugnosa di allumina (ossidodi alluminio); in questa matrice è inglobato, in varie forme, materiale di atomi diidrogeno e uno di ossigeno per realizzare una molecola d'acqua. Tale idea consente di rivisitare ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] due atomi diidrogeno occupano una posizione a ponte tra gli atomi di boro, introducendo in tal modo il concetto di legame a elettrodo di zinco e da uno diossidodi mercurio in una soluzione alcalina. Questo tipo di generatore di corrente ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] ; Sulla ossidazione dei carburi d'idrogeno aromatici nell'organismo, in Arch. per le scienze mediche, IV [1880], pp. 317-332, in coll. con M. Nencki; Sugli albuminoidi del vitreo nell'occhio umano, in Giornale dell'Accademia di medicina di Torino, s ...
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Ruga
Maurizio Ceccarelli
Il termine ruga indica una piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e [...] si lega ad atomi diidrogeno, formando molecole di acqua e perdendo ogni effetto dannoso; una piccola quantità di essi, invece, viene le più usate sono l'ossidodi zinco e il biossido di titanio), che svolgono un'azione di specchio per i raggi solari. ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] dell'ossidodi carbonio (Sull'ossidodi carbonio considerato dal punto di vista farmacologico, in Arch. diidrogeno?, in Memorie del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, cl. di scienze matematiche e naturali, XIX [1900-04], pp. 229-254).
Membro di ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...