Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] a nitriti, o a ossido d’azoto, o ad azoto molecolare. I procarioti aventi questo tipo di m. sono, però, aerobi facoltativi, a differenza di altri che utilizzano come accettori di elettroni i solfati, riducendoli a idrogeno solforato. Inoltre, per es ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] questi ha un’affinità minore sia per l’idrogeno sia per gli altri metalli in genere. Nei suoi composti mostra numeri diossidazione −1, +1, +3, +5 e +7. È anche noto un ossido in cui lo iodio ha numero diossidazione +4. Forma composti con tutti gli ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] sudorazione.
Aspetti biomedici
Insieme a carbonio, ossigeno e idrogeno l’a. è uno degli elementi biogeni fondamentali: costituisce n di molecole d’ammoniaca presenti.
Ossido d’a. Gas incolore, poco solubile in acqua, di formula NO, capace di reagire ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] due atomi d'idrogeno, trasformandosi in un derivato incoloro (leucoderivato) che, per azione dell'ossigeno molecolare dell'aria, torna a riossidarsi riprendendo il colore giallo. Si tratta quindi di un sistema diossido-riduzione reversibile, il ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] quello formato da solfuro di tantalio e piridina, TaS2 • 1/2 C5H5N, e seleniuro di niobio e idrogeno, 2H-NbSe2; e i metalli più comunemente usati come base, per la semplicità di controllo dello strato diossido, sono Al, Sn, Pb e più recentemente Nb. ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] cloruro mercuroso (➔ calomelano). L’ossido mercuroso è una miscela intima di m. e diossido mercurico; si presenta come polvere nera , si ottiene trattando con idrogeno solforato una soluzione contenente un sale di mercurio. Delle varietà rosse una ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] riscaldamento riduce la maggior parte degli ossidi metallici; allo stato di grande suddivisione può essere piroforico e decomporre l’acqua; si combina con facilità con quasi tutti i non metalli, non con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] di spin relativi ai nuclei dell'idrogeno possiedono, in presenza di un campo magnetico stazionario (CMS) esterno, due stati di orientamento più comunemente usati sui tomografi PET sono di Boro Germaniuro Ossido (BGO): le caratteristiche che essi ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] può essere riconvertito in ossido nitrico; tuttavia, la produzione prolungata diossidantidi questo tipo può eliminare i trombossano A2; infine, anche la stimolazione di scambi sodio-idrogeno con conseguente alcalinizzazione delle cellule muscolari ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] membrana mitocondriale verso la produzione di perossido d'idrogeno, con conseguente stress ossidativo, senescenza e morte del sistema interessato.
Malattie neurodegenerative
La malattia di Alzheimer e la malattia di Parkinson insorgono in tarda età ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...