GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] dell'industria mineraria c'è da ricordare anche un metodo per ridurre gli ossidi metallici (di ferro, rame, nichel, cobalto) con idrogeno anziché con carbone (in Annali di chimica applicata, XVII [1927], pp. 27-38, 535-543, 543-552); tale metodo ...
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LEVI, Giorgio Renato
Luigi Cerruti
Nacque a Ferrara il 27 maggio 1895 da Lamberto e Bice Cattelan. Dopo aver compiuto gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di scienze dell'Università di Padova, [...] anni la sua messa a punto di un metodo per la produzione di benzidina che coinvolgeva nel processo due sottoprodotti industriali, l'idrogeno proveniente dalle lavorazioni per la soda caustica, e l'ossidodi ferro, residuo della preparazione dell ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] del suo ideatore e tiene conto del cosiddetto "equilibrio di Boudouard", cioè della dismutazione dell'ossidodi carbonio in carbonio e anidride carbonica (diossido di carbonio), con assorbimento di calore: il G. riuscì così a dosare la cementazione ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] ‘acido muriatico – scriveva – un ossido d’idrogeno, e per conseguenza composto d’idrogeno, e d’ossigeno» (p. Martini, F. P. e la scoperta del cloro, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXIX (1909-10), parte II, pp. 505-528; ...
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gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela diidrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] da metano, sino al petrolio greggio e gli oli pesanti. Per separare l’idrogeno il gas di sintesi viene trattato con vapor d’acqua per convertire l’ossidodi carbonio in anidride carbonica, la quale viene successivamente separata per assorbimento con ...
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catalizzatore a tre vie
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo in grado di convertire le emissioni nocive da motori a combustione interna basati sul ciclo Otto (quello utilizzato nei motori [...] . L’ossidodi supporto (ossidi misti CeO2-ZrO2 supportati su La-Al2O3-SiO2) ha sia funzioni co-catalitiche, tra le quali la promozione della reazione tra il monossido di carbonio e l’acqua per generare idrogeno e biossido di carbonio, sia di ...
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stress ossidativo
Paolo Calabresi
Meccanismo di danno cellulare determinato da un eccesso di sostanze chimiche (denominate radicali liberi), caratterizzata da elevata reattività e instabilità chimica, [...] può reagire con centri sulfurici di diversi enzimi. Viene rapidamente convertito in perossido diidrogeno (H2O2) attraverso l’enzima radicali liberi. Lo stress ossidativo sembrerebbe implicato nel processo di morte cellulare in diverse patologie ...
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steam reforming
Sergio Carrà
Reazione catalitica di un idrocarburo con vapor d’acqua. Lo steam reforming più noto è quello del metano, attraverso il quale si producono ossidodi carbonio, idrogeno e [...] è la prima, attraverso la quale si ottiene il gas di sintesi costituito da una miscela diossidodi carbonio e idrogeno. Entrambe le reazioni sono endotermiche e si svolgono con un aumento di volume, per cui la conversione del metano è agevolata da ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] , per aumentare il numero di ottano). (b) Processo di parziale ossidazionedi idrocarburi liquidi o gassosi per mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossidodi carbonio, usato in ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a 4). I m. che presentano difficoltà a ossidarsi e che, per tale motivo, possono essere rinvenuti in di acqua. Molti m. (ma non quelli nobili) hanno un potenziale elettrochimico di riduzione maggiore di quello dell’idrogeno e sono perciò in grado di ...
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ossidare
v. tr. [der. di ossido] (io òssido, ecc.). – Trattare una sostanza o far reagire un elemento o un composto con ossigeno: l’aria ossida i metalli. Come intr. pron., combinarsi, reagire con l’ossigeno, o anche essere suscettibile di...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...