PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] etereo, la idrossietilcellulosa ottenuta facendo reagire l'ossidodi etilene con la cellulosa, la benzilcellulosa, ecc termoplastica, ma viene sfruttato principalmente per polietilene. Come metodo di stampaggio è sostanzialmente analogo a quello ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] si aggirava, nel 1970, sui 10 milioni di t, e si prevede per il 1980 una produzione di 38 milioni di tonnellate.
Circa il 35% dell'etilene prodotto è convertito in polietilene, il resto è trasformato in ossidodi etilene e derivati (fra cui il glicol ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] alte prestazioni (generalmente a base di nitruro e di carburo di silicio, diossididi zirconio e di allumina) che nei prossimi modo reversibile. Esempi di polimeri termoplastici sono: polietilene, polipropilene, cloruro di polivinile (PVC), ...
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TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] poliestere di composizione diversa; si ritiene infatti che il prodotto sia costituito sostanzialmente da un tereftalato dipolietilene costituita dal prodotto di policondensazione dell'acido p-idrossibenzoico e ossidodi etilene per cui il ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] glicoli, ammine, etilene, butadiene, ecc. Ricordiamo che il polietilene, scoperto in Gran Bretagna, vi fu prodotto per diversi parte dai gas di scarico delle auto (eliminazione del piombo, riduzione degli incombusti, dell'ossidodi carbonio e dei ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] lineare), ossidodi magnesio e di zinco; in presenza di acqua la resina fenolica reagisce con l'ossidodi magnesio,
Gli a. poliolefinici sono prevalentemente quelli a base dipolietilene o di polipropilene atattico; si usano sempre più anche per ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] a base di cobalto, addizionato diossidodi torio o di magnesio, su supporto di farina fossile. A temperatura di 180 ÷ 200 stirene, polietilene, ammoniaca, fertilizzanti, ecc.). Recentemente è stato deciso l'ampliamento con la creazione di un ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75%), l'ossidodi sodio (circa il 15%) e l'ossidodi elementari; alcuni polimeri organici, quali il polietilene.
Le leghe, o vetri metallici, ...
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. Idrocarburo di formula CH2 = CH2, il più semplice degli idrocarburi olefinici (o alcheni). Gas incolore, infiammabile, di odore piacevole e di sapore dolciastro, leggermente solubile in alcool e in etere. [...] dare radicali liberi quali perossidi organici, azocomposti, ecc.), l'e. può essere polimerizzato a polietilene.
Ossidato parzialmente con acido ipocloroso dà ossidodi e., composto che si ottiene pure per combinazione diretta dell'e. con ossigeno in ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’ riciclo. Infatti, i p. di più diffuso impiego (polietilene, cloruro di polivinile, polipropilene, poliestere ecc.) ...
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polietilene
polietilène s. m. [comp. di poli- e etilene]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione dell’etilene costituito da catene del tipo (−CH2−CH2−) che, a seconda del grado di polimerizzazione e delle condizioni (pressione,...