. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] a base di cobalto, addizionato diossidodi torio o di magnesio, su supporto di farina fossile. A temperatura di 180 ÷ 200 stirene, polietilene, ammoniaca, fertilizzanti, ecc.). Recentemente è stato deciso l'ampliamento con la creazione di un ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] di una struttura propriamente cristallina. I componenti principali del vetro comune sono la silice (circa il 75%), l'ossidodi sodio (circa il 15%) e l'ossidodi elementari; alcuni polimeri organici, quali il polietilene.
Le leghe, o vetri metallici, ...
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. Idrocarburo di formula CH2 = CH2, il più semplice degli idrocarburi olefinici (o alcheni). Gas incolore, infiammabile, di odore piacevole e di sapore dolciastro, leggermente solubile in alcool e in etere. [...] dare radicali liberi quali perossidi organici, azocomposti, ecc.), l'e. può essere polimerizzato a polietilene.
Ossidato parzialmente con acido ipocloroso dà ossidodi e., composto che si ottiene pure per combinazione diretta dell'e. con ossigeno in ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] dei centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento dell’ riciclo. Infatti, i p. di più diffuso impiego (polietilene, cloruro di polivinile, polipropilene, poliestere ecc.) ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] -Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossidodi colesterile e il 6-idroperossido-Δ4-colestene-3-one, svolgono azione oncogena (v., 1954) mediante l'impiego dipolietilene, che contiene radicali liberi, e di cellofan, che ne è esente, ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] dipolietilene, mentre quasi certamente era una miscela dipolietilene con una certa quantità di polipropilene.
L'"assenza di un calo di quali il cloruro di titanio è supportato su una matrice, per esempio ossido o cloruro di magnesio solidi. Questi ...
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Membrane sintetiche
Paolo Parrini
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Lo sviluppo tecnologico. 4. Membrane per osmosi: struttura, forma e moduli. 5. Membrane per osmosi: materiali utilizzati. [...] gruppo di membrane è formato da quelle che si ottengono imbibendo con stirene monomero delle pellicole già formate dipolietilene o sono l'ossidodi zirconio (ZrO2) stabilizzato e gli ossididi torio (ThO2) e di ittrio (Y2O3). L'ossidodi zirconio ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] verso gli orbitali di antilegame della molecola dell'ossidodi carbonio. Questa parte di Ziegler che differisce da quello usato per la preparazione del poli-1,4-cis-butadiene, ma è in qualche modo simile a quello usato nella sintesi del polietilene ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] in volume di dietilbenzene in presenza di un catalizzatore di polimerizzazione come il perossido di benzoile. Un terzo gruppo di membrane è formato da quelle che si ottengono imbibendo con stirene monomero pellicole già formate dipolietilene o altro ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] diossidodi cromo, poi entrarono in uso quelli stereospecifici Ziegler-Natta a base di titanio, in seguito questi stessi catalizzatori prodotti su supporto di sali di percentuali dei due principali tipi dipolietilene nei vari campi d'applicazione. ...
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polietilene
polietilène s. m. [comp. di poli- e etilene]. – In chimica organica, prodotto di polimerizzazione dell’etilene costituito da catene del tipo (−CH2−CH2−) che, a seconda del grado di polimerizzazione e delle condizioni (pressione,...