Giove
Giòve [Dal nome del maggiore degli dei della mitologia greca, lat. Iuppiter, genitivo Iovis] [ASF] Il maggiore dei nove pianeti principali del Sistema Solare e il quinto in ordine di distanza dal [...] indicare composti allo stato solido, contenenti, oltre all'idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli come il ferro e con l'idrogeno e tracce di metano, ammoniaca, vapor acqueo, etano, acetilene, fosfina, ossidodi carbonio (CO) e altri ...
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diodo
dìodo [Comp. didi- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] intrinseco, di solito disilicio. Le giunzioni più usate sono di tipo planare; la fase di drogaggio per diffusione della lastrina disilicio è seguita da una fase diossidazione in cui si forma uno strato superficiale di biossido disilicio, che ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] scie fumogene ecc. T.-silicalite Zeolite sintetica contenente silicio e titanio. Catalizzatori a base di t.-silicalite sono usati nelle ossidazioni selettive con acqua ossigenata.
Titanati
I titanati sono sali di un ossiacido del t. (per es., acido ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] in quantità maggiori. Allo stato combinato è, dopo l’ossigeno e il silicio, l’elemento più abbondante: costituisce l’11,19% (in massa) solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossidodi carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto ...
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Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] triossido di u. con esacloropropene. Ossididi u. Sono noti numerosi ossididi u., alcuni dei quali di composizione elimina elementi che formano fluoruri volatili in condizioni di reazione come silicio, boro, arsenico e buona parte del molibdeno); ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] queste si preparano sottoponendo i composti contenenti ossidodi v. ottenuti dai minerali, come più sopra detto, a riduzione al forno elettrico con carbone o con silicio, o per via alluminotermica, in presenza di ferro, così da ottenere una ferrolega ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] per reazione tra alcol metilico e ammoniaca, a temperature fra 300 e 500 °C, in presenza di catalizzatori disidratanti (allumina, silice, ossidodi titanio, fosfati ecc.). Le tre metilammine, messe in commercio come liquidi anidri o in soluzione ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] si può avere a un grado di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere di alluminio e fondenti) oppure, nel caso diossido puro, per azione dell’idrogeno ...
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(o perovskite) Minerale, ossidodi calcio e titanio, CaTiO3, rombico pseudomonometrico, di colore dal giallo bruno al nero, talvolta costituente accessorio in rocce effusive e in rocce metamorfiche; si [...] ai 26 GPa. Nella Mg, Fe-p. l’atomo disilicio ha numero di coordinazione 6, cioè 6 ioni ossigeno si dispongono intorno allo ione silicio in una struttura ottaedrica. L’aumento del numero di coordinazione corrisponde a un aumento della densità e della ...
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topazio Minerale pregiato, di colore vario, usato come gemma.
È un fluorosilicato di alluminio, Al2F2SiO4, rombico; l’alluminio può essere sostituito dal ferro ferrico, il fluoro dagli ossidrili e il silicio [...] puro è limpido e incolore, molto più spesso però è colorato in diverse tonalità di giallo e azzurro per impurezze rispettivamente diossidodi cromo e diossido ferroso; il colore rosso è molto raro. Le varietà giallo-marsala, riscaldate fra 300 ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...