La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] saturate. Soltanto in alcuni pochi composti, come l'ossidodi carbonio, gli isocianuri, l'acido fulminico, il trifenilmetile Chemie, Brunswick 1901. Per quanto riguarda specialmente analisi disilicati e rocce: H. Washington, Manual Chemical Analysis ...
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SEMICONDUTTORI
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 692; IV, III, p. 300)
I s. hanno trovato larghissima applicazione nell'industria elettronica sotto forma di materiali monocristallini [...] ma è possibile adottare un processo detto di epitassia laterale. In tale processo una normale fetta disilicio cristallino viene ossidata termicamente in superficie (con formazione disilice amorfa SiO2), tranne che in sottili regioni opportunamente ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] del carbonio, del manganese, del silicio e del fosforo (v. anche siderurgia).
Infatti, se si fa pervenire un getto di ossigeno in corrispondenza della superficie del bagno accade che l'ossidodi carbonio formatosi dalla combustione del carbone ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di vetro disilice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di dagli idrocarburi incombusti o dall'ossidodi carbonio, ma anche dal particolato ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] diossidodi ferro (Fe2 O3) aventi il diametro di circa 10-4 cm. su una superficie ben levigata di una sezione di il ferro con 3,8% disilicio, 2,80.104.
Nel grafico di fig. 10 sono riportati i valori della costante di anisotropia per le leghe del ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] ultimi anni sono state introdotte nel mercato cassette di leghe speciali fuse ricche in cromo, in nichel e in silicio, e quindi molto resistenti all'ossidazione. Queste leghe hanno però ancora un prezzo di costo assai elevato ed essendo molto pesanti ...
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GEOCHIMICA (XVI, p. 586)
Mario Fornaseri
Introduzione. - La g. ha come obiettivo lo studio chimico e chimico-fisico della Terra, in relazione con gli altri corpi del sistema solare e dell'universo conosciuto. [...] l'abbondanza di un elemento è il numero di atomi dell'elemento considerato per 106 atomi disilicio).
Considerando petrolio (effetti del petrolio) o di condizioni chimico-fisiche (per es., valore del potenziale diossido-riduzione) o da sostanze in ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] sono in maggioranza a base diossidodi Cu, mostra una certa correlazione tra il numero di piani di CuO esistenti in ciascuna cella elementare fare ciò anche su silicio cristallino. Ciò prefigura la possibilità di avere circuiti ibridi semiconduttore ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] sostanza presente su di esso. Si pensa che si tratti diossidi metallici, per es. ossidodi ferro e quindi di ossigeno non più ferro, manganese, silicio ecc. I meteoriti litoidi e metallici debbono costituire una sola continua sequenza di materiali, i ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] atomico (uranio, vanadio) totalmente falso, non per errore di metodo, ma di tecnica (essendosi identificati i loro ossidi inferiori, malamente riducibili, col metallo libero) o dai pesi atomici del silicio e del boro (scrivendosi SiO3 e BO3 contro ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...