GAS
Vittorio D'Ermo
Italo Pasquon
Donato M. Fontana
(XVI, p. 407; App.II, I, p. 1019; III, I, p. 700; IV, I, p. 894)
Gas naturale. - Nel corso degli anni Settanta e Ottanta ha continuato ancora a [...] stati indagati, o messi a punto, alcuni catalizzatori costituiti da ossididi Zn, Cr, K (o Cs), ossididi Cr, Mn e K, ossidodi Cu, Al, Co e Na, ossididi Cu, Th, Pd, Na e altri a base di MoS2. Questi sistemi sono utilizzati a temperature e pressioni ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] in atmosfera d'idrogeno, nell'infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette al carburo disilicio (Globar), nel visibile la lampada a filamento di tungsteno incandescente e quella a vapori di mercurio. Il materiale con il quale sono costruiti ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] integrati complessi nei quali si verifica un forte sviluppo di calore, che va disperso il più rapidamente possibile, si ricorre a supporti di carburo disilicio e diossidodi berillio, che presentano conduttività termica dieci volte superiore a ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] Per concentrazioni superiori bisogna impiegare leghe di ferro-silicio (14-17% disilicio), le quali però sono assai invece come catalizzatore ossidodi ferro mescolato con ossidodi cromo e di bismuto; però i rendimenti diossidazione sono alquanto ...
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. Elemento chimico avente simbolo B; peso atomico 10,82; numero atomico 5. Allo stato libero lo si conobbe solo ai primi del sec. XIX; ma da gran tempo erano noti alcuni suoi composti: nel Medioevo il [...] chimico. - Il boro ricorda nel comportamento il carbonio ed il silicio. All'aria si ossida lentamente (sottossido). Scaldato alla soffieria può dare o azoturo o ossido (B2O3), a seconda di come si opera; brucia con fiamma verde. Scaldato in presenza ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] carbone rovente, non si osservò formazione diossidodi carbonio e di una nuova sostanza, come pure avrebbe , ferro, oro, argento, zolfo, rame (cuprum), alluminio, silicio, hydrargyrus (mercurio), kalium (potassio); ovvero risale all'epoca degli ...
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OTTICA.
Roberto Pizzoferrato
– Le nanotecnologie in optoelettronica. Sviluppi nei laser. Nanofotonica e manipolazione della luce. Microscopia a super risoluzione. Bibliografia
Nel secondo decennio del [...] (array) di nanopilastri verticali diossidodi zinco alti 150 nm e con un diametro di 100 nm, o di nanoconi alti 200 nm e con un diametro alla base di 45 nm. Con tali metodi si sono ottenute riduzioni delle perdite per riflessione su silicio dal ...
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Quasi-cristalli
Hans Reiner Trebin
Luciano Mistura
(App. V, iv, p. 376)
Mentre la simmetria pentagonale è frequente nel mondo organico, non la si riscontra fra le più perfette creazioni della natura [...] ambiente sono duri come il silicio e quasi altrettanto fragili. A circa il 70% della temperatura di fusione (∼1000 K) La bassa densità degli elettroni di valenza associata alla durezza e a uno strato protettivo diossidodi alluminio rende i q.-c ...
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È una lega a base di alluminio che ha assunto grande importanza nella tecnica odierna, specie nelle costruzioni aeronautiche. Ha la seguente composizione base:
Fu scoperta da A. Wilm nel 1909; i diritti [...] usato in Germania e che contiene rame e quasi 2% disilicio, è maturabile a caldo e dà risultati pari al duralluminio; non dà risultati soddisfacenti) purché si tolga convenientemente l'ossidodi alluminio, si protegga il metallo fuso, e si ...
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. Appartiene al gruppo naturale degli alogeni o generatori di sali, e trova il suo posto nel 7° gruppo del sistema periodico. Ha il peso atomico 35,45, numero atomico 17, raggio ionico 1,81 A. È il più [...] polverizzati, boro, fosforo e silicio bruciano quando vengono immersi in atmosfera di cloro; lo stagno e l si sospende nell'acqua ossidodi mercurio giallo, e si fa passare una corrente di cloro; l'ossidodi mercurio si trasforma in ossicloruro ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...