silice Biossido disilicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] , che vengono riscaldati a circa 950 °C insieme a carburo disilicio o a ferro-silicio in atmosfera di cloro; in queste condizioni si forma tetracloruro disilicio, che, a contatto della superficie del pezzo da trattare, si decompone depositando ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] è l’elemento più abbondante della crosta terrestre, nella quale si trova soltanto allo stato combinato sotto forma disilicato o diossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con carbonio (coke ecc.) al forno elettrico, scaldando al calor rosso una ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] ’interazione tra palladio e idrogeno fa nascere all’interfaccia palladio-ossidodisilicio un dipolo elettrico, che controlla la corrente di canale del MOS. In questo modo la tensione di uscita dal drain è correlata all’idrogeno adsorbito sul metallo ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] porta (gate). Depositando un nanotubo semiconduttore tra due elettrodi su un supporto disilicio ricoperto da un sottile strato isolante diossidodisilicio si realizza un transistore che ricorda come architettura e funzionamento i transistori a ...
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Ingegneria molecolare
Carlo Cavallotti
Dagli ultimi decenni del 20° sec. l'ingegneria si occupa in modo sempre più intenso dello sviluppo e dell'ottimizzazione di sistemi aventi dimensioni caratteristiche [...] rutenio. Questo nucleo chimicamente attivo è adagiato in un poro avente il diametro di circa due nanometri composto diossidodisilicio. Questo catalizzatore è in grado di addizionare in un unico passo reattivo e con elevata efficienza, una molecola ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] sempre in combinazione allo stato diossido (corindone), diossido idrato (bauxite ecc.), di alluminato (crisoberillo, spinello ecc.), disilicato (leucite, argilla, feldspato, mica ecc.), di solfato (alunite), di fosfato, di fluoruro doppio ecc. È ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] dell'alcole etilico con acido acetico su gel disilice (adsorbimento dell'acido acetico, C. Venkateswarlu, energia riempite, alternate a bande vuote: tutte al di sotto della banda di conducibilità (es. ossidodi zinco ZnO: Zn++ = guscio Argo, 3 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Lione, inventano un nuovo metodo, basato sulla trasformazione sol-gel, per produrre materiali leggerissimi a base diossidodisilicio, costituiti per il 95% da aria e perciò denominati 'aerogel'. Questi materiali, che in realtà erano stati scoperti ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] . La stabilità può essere migliorata semplicemente ricoprendo il tubo con una pellicola isolante come uno strato sottile diossidodisilicio.
Un'immagine ottenuta con il microscopio a forza atomica del dispositivo è mostrata nella fig. 16A. L ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] alla disattivazione, in alcuni casi si utilizzano ossididi molibdeno invece che di tungsteno, un ossido misto di titanio e silicio (TiO2-SiO2) invece del solo TiO2 (l’ossidodisilicio agisce da promotore strutturale per migliorare la resistenza ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...