siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati disilicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] , adesivi, fissativi pastosi. I polimeri siliconici lineari sotto forma di lattici, mescolati con materiali di rinforzo (gel disilice, biossido di titanio, carbonato di calcio, ossidodi ferro ecc.) e con altri eventuali additivi, riscaldati in ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] ); si ottiene per lo più per riduzione sotto vuoto a 1100-1200 °C dell’ossido a mezzo disilicio o di alluminio; ormai in disuso il metodo di produzione di b. e di leghe di b. tramite elettrolisi del cloruro fuso. L’impiego più comune del b. e delle ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di vetro disilice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè legato al trasporto di dagli idrocarburi incombusti o dall'ossidodi carbonio, ma anche dal particolato ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] si ottengono con leghe contenenti il 2-3% di atomi disilicio e decarburate per ricottura in idrogeno, per rendere del tempo quando l'ossidazione comporta un forte cambiamento di volume, cosicché la scaglia diossido (gli ossidi sono fragili), dopo ...
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Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] d saturi del metallo verso gli orbitali di antilegame della molecola dell'ossidodi carbonio. Questa parte del legame non parzialmente organometallico sia a causa delle proprietà metalloidiche del silicio sia per il fatto che esso è assai stabile ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] in quantità maggiori. Allo stato combinato è, dopo l’ossigeno e il silicio, l’elemento più abbondante: costituisce l’11,19% (in massa) solforato, contiene i. (50-60%), metano (20-25%), ossidodi carbonio (5-10%), altri idrocarburi (fino al 5%), azoto ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] si può avere a un grado di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere di alluminio e fondenti) oppure, nel caso diossido puro, per azione dell’idrogeno ...
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titanio silicalite
Andrea Ciccioli
Zeolite sintetica (indicata spesso con la sigla TS-1) ottenuta dalla silicalite per incorporazione di titanio. Appartiene al tipo strutturale MFI, lo stesso della [...] selettiva con acqua ossigenata, quali quelli di alcheni a epossidi, di alcoli ad aldeidi e chetoni, del fenolo a difenolo ecc. Tra i processi di maggiore interesse vi sono la produzione diossidodi propilene dal propilene e la sintesi dell ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] centri attivati mediante l’azione di adatti reattivi, come perossidi o sistemi diossido-riduzione; oppure per trasferimento trasferimento di gruppo; il sistema si basa sull’impiego di un gruppo reattivo costituito da un composto organico del silicio ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...