Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburo disilicio, l’ossidodi alluminio, il carburo di tungsteno, il carburo di boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] chiusi si adoperano gas tossici come ossidodi carbonio, diossido di zolfo, cianuro di idrogeno, ecc. Per quanto concerne è costituita da un tubo di vetro o disilice fusa di diametro interno pari a 0,2-0,5 mm e di notevole lunghezza (20-100 m ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] del legame ammidico, cloroderivati del fosforo e del silicio e ammine aromatiche in solventi organici. I motivi energia necessaria per rendere organico il carbonio di CO2, dall'ossidazionedi differenti solfuri. Entrambi questi batteri crescono ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ad alto grado di purezza (allumina, ossidodi zirconio, ecc.), i non ossidi (carburi, boruri, nitruri, siliciuri, ecc.) e le ceramiche composite. Di particolare importanza è la famiglia degli ossididi metallo in lega con nitruro disilicio, Si-Al-ON ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] Al2O3, molto stabile e protettivo fino a 1300 °C; (e) il silicio, che forma l’ossido SiO2, molto stabile e protettivo fino a 1200 °C.
Corrosione a umido
Una generica reazione di corrosione per un materiale metallico M può essere schematizzata con la ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] locale del guadagno.
La retina disiliciodi Boahen-Andreou è un notevole esempio di ingegneria neuromorfa. Ogni pixel è ossidodi metallo) a VLSI è stata usata per costruire una grande varietà di dispositivi neurali, da singole sinapsi, a griglie di ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] caratterizzato dalla presenza di ossigeno, di elementi inquinanti come l'ossidodi carbonio e il biossido di zolfo, altri questo modo controllare le brusche variazioni di U.R. equilibrando il gel disilicio al livello di U.R. richiesto. Altri ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] (con buona resistenza chimica) e non durevoli. I primi, con elevati tenori disilice, basse concentrazioni di alcali (sodio e potassio) e quantità equilibrate di stabilizzanti (calcio e magnesio), resistono bene al degrado, mentre i secondi sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] elettronico basato sulle proprietà semiconduttrici delle pellicole diossidodi rame. Quando nel 1947 Bardeen e Brattain, spingendo un conduttore di tungsteno in un blocco P-N disilicio ricoperto da un elettrolita, riuscirono a controllare ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...