silice Biossido disilicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] , che vengono riscaldati a circa 950 °C insieme a carburo disilicio o a ferro-silicio in atmosfera di cloro; in queste condizioni si forma tetracloruro disilicio, che, a contatto della superficie del pezzo da trattare, si decompone depositando ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] . La stabilità può essere migliorata semplicemente ricoprendo il tubo con una pellicola isolante come uno strato sottile diossidodisilicio.
Un'immagine ottenuta con il microscopio a forza atomica del dispositivo è mostrata nella fig. 16A. L ...
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Catalisi per il disinquinamento
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
sommario: 1. Introduzione e aspetti generali. 2. Depurazione delle emissioni da sorgenti mobili: a) catalizzatori per le emissioni [...] alla disattivazione, in alcuni casi si utilizzano ossididi molibdeno invece che di tungsteno, un ossido misto di titanio e silicio (TiO2-SiO2) invece del solo TiO2 (l'ossidodisilicio agisce da promotore strutturale per migliorare la resistenza ...
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silicio Elemento chimico scoperto da J.J. Berzelius nel 1810, appartenente al 6° gruppo del sistema periodico degli elementi; simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,06; ne sono noti gli isotopi [...] è l’elemento più abbondante della crosta terrestre, nella quale si trova soltanto allo stato combinato sotto forma disilicato o diossido. Si ottiene per riduzione del quarzo con carbonio (coke ecc.) al forno elettrico, scaldando al calor rosso una ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] di carburi di uranio fortemente arricchito e torio, rivestite con due strati di carbonio pirolitico e uno strato intermedio di carburo disilicio, e disperse in una matrice di leghe metalliche di uranio o ossidodi uranio o ossidi misti di uranio e ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con il tessuto cellulare e predisposto a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossidodi calcio (24,5%), ossidodi sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi diossidodi calcio virtualmente presenti in 100 litri di quantità possibile di sali disciolti, specie di calcio, magnesio, silicio ecc. Questi ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di cristallizzazione, di miscele disilicati (o disilicati e borati) di metalli quali sodio, potassio, piombo ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una sostanza vetrificata (silice, anidride borica) contenente anche ossidi metallici ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottiene trattando al forno elettrico un miscuglio diossidodi c. e di coke o di antracite. Reagisce rapidamente con acqua a temperatura riducente nella metallurgia del magnesio e del silicio.
Cloruro di c.
Sale dell’acido cloridrico, noto nella ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] da un contenuto elevato diossidodi c. e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto diossidodi cromo, ma basso tenore di alluminio e disilice.
Processi di produzione
I processi industrialmente importanti ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...