trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] di lamierini di ferro-silicio; in particolari applicazioni, e soprattutto per frequenze elevate, si ricorre a impasti di ferriti al fine di i lamierini è costituito da un sottilissimo strato diossidodi magnesio.
Per quanto riguarda, invece, i ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] all’alluminio e al silicio si usa s. ad arco. L’alluminio e le sue leghe sono di scarsa saldabilità perché si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato diossido va rimosso dai lembi ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] di cristallizzazione, di miscele disilicati (o disilicati e borati) di metalli quali sodio, potassio, piombo ecc.; i prodotti così ottenuti sono costituiti da una sostanza vetrificata (silice, anidride borica) contenente anche ossidi metallici ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] costruzione di valvole cardiache e connettori percutanei per le loro proprietà antitrombogeniche, l'ossidodi alluminio, strato disilicio amorfo depositato con un processo di vaporizzazione sotto vuoto e che è strutturato in schiere di sensori ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor, transistor del tipo metallo-ossido-semiconduttore complementare) a 1,6 μm, occupa 5 mmx5 mm disilicio e dissipa pochi milliwatt di potenza. Nonostante le piccole dimensioni del sistema, il dispositivo ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] del legame ammidico, cloroderivati del fosforo e del silicio e ammine aromatiche in solventi organici. I motivi energia necessaria per rendere organico il carbonio di CO2, dall'ossidazionedi differenti solfuri. Entrambi questi batteri crescono ...
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Superfici, fisica delle
Gianfranco Chiarotti
La maggior parte dei solidi presenta una struttura cristallina nella quale gli atomi sono disposti nei vertici di un reticolo periodico tridimensionale. [...] Si.
Per neutralizzare questi legami è necessario ossidare in modo controllato la superficie creando uno strato di pochi piani reticolari diossidodi Si con un processo chiamato passivazione. Il biossido disilicio è un ottimo isolante anche se la ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] (111). Per neutralizzare questi legami è necessario ossidare in modo controllato la superficie creando uno strato di pochi piani reticolari diossidodi Si, processo chiamato passivazione. Il biossido disilicio, vale a dire il quarzo, è un ...
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diodo
dìodo [Comp. didi- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] intrinseco, di solito disilicio. Le giunzioni più usate sono di tipo planare; la fase di drogaggio per diffusione della lastrina disilicio è seguita da una fase diossidazione in cui si forma uno strato superficiale di biossido disilicio, che ...
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Sistema di formazione di masse refrattarie usate per focolai, per pareti e volte di forni, per fondi di crogioli ecc.; si chiama p. anche il manufatto che ne risulta. Si prepara partendo da prodotti refrattari [...] si usano, a seconda della destinazione: cromiti, ossidodi magnesio, dolomite calcinata, quarzite, grafite, carburo disilicio; gli smagranti, che assicurano alla massa modeste variazioni di volume, sono costituiti da magnesio o da dolomite ...
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silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...