scarico Operazione mediante la quale viene restituito all’esterno un fluido, dopo che ne sia stata utilizzata parte dell’energia disponibile.
Impianti a fluido
Lo s. è una fase integrante del ciclo di [...] negli effluenti liquidi, producendo CO2 e H2O, e, in particolari condizioni operative, capaci di ossidare l’azoto ammoniacale ad azoto nitrico. Fra i principali trattamenti chimici e chimico-fisici, si ricordano l’adsorbimento, la coagulazione ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] carboidrati di diversa origine (legno ecc.) con idrossidi alcalini fusi o con acido nitrico fumante, come sottoprodotto nella fermentazione citrica e per sintesi da ossido di carbonio e idrossido sodico (si forma dapprima il formiato sodico che per ...
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tellurio Elemento chimico di numero atomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] minerali (di solito assieme a solfuri e seleniuri) e come ossido e anche allo stato nativo, sotto forma di granuli di colore rispetto a essi); reagisce con gli alogeni, con gli acidi nitrico e solforico; a differenza del selenio non si scioglie nelle ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] di Berlino per il suo colore. Si prepara trattando il f. di potassio con un sale ferroso e ossidando poi (con acido nitrico, cloro, bicromato potassico ecc.) il precipitato bianco di f. ferroso formatosi. Massa di color azzurro indaco, insolubile in ...
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Isomero para dell’acido ftalico, di formula C6H4(COOH)2; cristalli incolori, che fondono a 300 °C, insolubili in acqua, solubili in acido solforico concentrato; l’uso maggiore è nella preparazione di polietilentereftalato [...] . Per ottenere un acido t. più puro si possono anche adottare condizioni di ossidazione del p-xilene più selettive (usando, per es., acido nitrico come agente ossidante). Un altro processo di produzione si basa sulla reazione di p-xilene con ...
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Chimico (Kalmar 1797 - Angsholm, Drottningholm, 1858), allievo di Berzelius; prof. nell'univ. di Stoccolma. È ricordato per importanti e accurati lavori analitici che portarono alla scoperta di alcuni [...] metalli delle terre rare. Trattando (1839) un campione di ossido di cerio con acido nitrico isolò un residuo e dimostrò così che il cerio individuato da M. H. Klaproth e da J. J. Berzelius nel 1803 era in realtà costituito da un miscuglio contenente, ...
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Acido poco stabile noto solo in soluzione, di formula HNO2. Già a temperatura ordinaria e a concentrazione non troppo diluita si decompone in acido nitrico e ossido d’azoto secondo l’equazione: 3HNO2 → [...] HNO3 + 2NO↑ + H2O. Sono stabili i suoi sali (nitriti). Le soluzioni di acido n. agiscono sia da ossidanti sia da riducenti.
L’acido n. si ottiene per trattamento di un nitrito con un acido forte o per idratazione dell’anidride nitrosa. I nitriti dei ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] in resine della gomma vulcanizzata non oltrepassa mai il 5%. Per dosare lo zolfo nell'estratto acetonico si ossida questo con bromo e acido nitrico e si pesa lo zolfo come solfato di bario. Per l'esame particolareggiato dell'estratto acetonico quando ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] e in H2SO4, v. solforico, acido. Lo zolfo può essere ossidato anche con ossidanti dando secondo i casi, acido solforoso o solforico. Quest'ultimo, p. es., si forma per azione dell'acido nitrico sullo zolfo.
Lo zolfo riscaldato a 440° in tubi chiusi ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] L'imbianchimento serve a togliere l'ossido dalla superficie dell'oggetto, ossidatosi dopo raffreddato, l'oggetto, se d'oro, s'immerge in un bagno di acido solforico o acido nitrico in soluzione di 1/10 di acido e 9/10 di acqua e si fa bollire per 2 ...
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nitrico
nìtrico agg. [der. di nitro] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, detto propriamente di composti dell’azoto pentavalente. In partic., acido n., di formula HNO3, chiamato nell’uso pop. acquaforte, presente in natura sotto forma di sali (nitrati),...
ossalico
ossàlico agg. [dal fr. oxalique, der. del nome del genere Oxalis: v. ossalidacee] (pl. m. -ci). – 1. Acido o.: composto organico, acido alifatico bicarbossilico (COOH−COOH) presente in natura nel regno vegetale allo stato di sale...