Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] usa CaF2) e il prodotto ottenuto contiene u. di norma oltre il 98%. È possibile, ma meno usata, la riduzione diretta degli ossidi di u. usando calcio, magnesio o alluminio (si ha però grande esotermicità della reazione e, per l’alluminio, formazione ...
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zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] Berzelius nel 1824. Nel 1914 fu preparato z. puro mediante riduzione del tetracloruro di z. con sodio metallico.
Le sabbie a base in acidi e si decompone in acqua. Si ottiene per fusione di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] °C circa.
Il t. ha aspetto lucente, argenteo; si ossida lentamente all’aria acquistando colore bruno; è duttile e malleabile (durezza rare che lo accompagnano. Il metallo si ottiene per riduzione del tetracloruro con sodio, con calcio o con magnesio ...
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Reazione chimica con la quale si addizionano atomi di idrogeno a una molecola di un composto. È un caso particolare di riduzione e avviene nella quasi totalità dei casi per addizione dell’idrogeno a doppi [...] ). Rientrano in questa categoria anche le reazioni, dette di ossosintesi, fra olefine, ossido di carbonio e idrogeno con produzione di aldeidi o di alcoli. c) Riduzione di un gruppo carbossilico (−COOH): La reazione generale è RCOOR′+2H2 ⇄ RCH2OH ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] distacco della roccia dalla sua sede e sua riduzione in frammenti; sgombero, cioè trasferimento del materiale abbattuto pericolosi e nocivi alla salute (anidride carbonica, ossido di carbonio, ossido di azoto, idrogeno solforato, anidride solforosa, ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] da metalli molto attivi (cioè con potenziale di riduzione inferiore all’idrogeno) possono essere ottenuti facendo reagire del cloruro ferroso ottenuto per azione dell’acido cloridrico sull’ossido ferroso. Effetto s. Aumento della solubilità di un s. ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] di t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o in atmosfera inerte; drasticamente le quantità dei residui si può sottoporre l’ilmenite a riduzione in un forno elettrico dal quale si ottiene il ferro in forma ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] che se ne ricava può servire per l’estrazione del metallo tramite preventiva trasformazione in ossido.
Il n. risultante dalla riduzione diretta dell’ossido può essere purificato dalle impurezze che ancora contiene (tra cui, in particolare, il cobalto ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] forma sublima e, per condensazione, lo si può avere a un grado di purezza molto elevato.
La riduzione dell’ossido a metallo si può fare per via alluminotermica (aggiungendo all’ossido ferro-silicio polvere di alluminio e fondenti) oppure, nel caso di ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] tenori variabili dal 30 all’80% circa; queste si preparano sottoponendo i composti contenenti ossido di v. ottenuti dai minerali, come più sopra detto, a riduzione al forno elettrico con carbone o con silicio, o per via alluminotermica, in presenza ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o al posto proprio, normale. È ormai usato,...
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...