Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] combustibile sia il coke, sia ligniti, sia carboni fossili minuti.
Il g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossido di carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica 4-6%, tracce di metano ecc.; ha un potere calorifico di circa 10 ...
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antiàcidi, fàrmaci In terapia, sostanze alcaline usate per neutralizzare l’iperacidità gastrica attraverso l'azione di rivestimento delle pareti interne dello stomaco o la diminuzione della quantità di [...] dalle cellule parietali della mucosa gastrica. Possono agire o per neutralizzazione diretta dell’acidità (bicarbonato di sodio, ossido di magnesio ecc.) o tamponando l’acidità a un determinato valore (citrato di sodio, trisilicato di magnesio ...
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In chimica, reazione di formazione di un sale. Sono esempi di s. la neutralizzazione di un acido o di un’anidride con una base o con un ossido, le reazioni di scambio tra un sale e un acido o un’anidride [...] o una base o un ossido, la reazione di un elemento metallico o non metallico rispettivamente con un acido o con una base. ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] specializzate, come la via dei pentosi a carico del glucosio 6-fosfato. L’ossidazione enzimatica dell’NADPH è il caso tipico di produzione di un derivato di riduzione incompleta dell’ossigeno, potenzialmente tossico, a fini metabolicamente utili per ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] forni a coke, il gas d’aria, il gas d’acqua, il gas doppio, il gas d’olio, l’acetilene, l’ossido di carbonio, l’idrogeno; i combustibili gassosi artificiali si possono ottenere nella trasformazione dei combustibili solidi o liquidi (talora anche di ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all’aria umida; si passiva facilmente e in tale forma è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; si scioglie facilmente ...
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Contrazione della sigla inglese MOSFET (metal oxide semiconductor field effect transistor) con cui sono indicati i transistori a effetto di campo del tipo metallo-ossido-semiconduttore, generalmente realizzati [...] con il silicio, e i circuiti integrati monolitici in cui essi sono presenti. Relativamente a questi ultimi, la semplicità strutturale, specie per il tipo a riempimento di canale, ha favorito in maniera ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] del sito dal quale vengono liberati. A partire dal 1994, all'ossido d'azoto (NO) e, con ragionevole evidenza, al monossido di non si esclude l'intervento degli effetti citotossici dell'ossido d'azoto, ma anche alcuni quadri di cirrosi epatica ...
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isosorbide dinitrato
Farmaco vasodilatatore impiegato nelle malattie cardiache. Molto usato in somministrazione sublinguale in caso di crisi anginosa. I nitrati, grazie alla liberazione di ossido d’azoto, [...] inducono rilassamento della muscolatura liscia; se la somministrazione è a bassa dose, la dilatazione riguarda prevalentemente le vene rispetto alle arterie; con dosi più elevate si può assistere alla ...
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disidratante
disidratante [agg. e s.m. Part. pres. di disidratare, der. del fr. déshydrater, comp. di dés- "dis-" e hydrater "idratare"] [CHF] Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di [...] silice, ecc.) avente così grande affinità per l'acqua da sottrarla ad altri corpi con i quali venga a contatto e formare con essa composti chimici definiti ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.