Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] fragilità il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Il m. metallico si ossida all’aria assumendo in superficie un aspetto iridescente; allo stato di polvere, per riscaldamento riduce la maggior parte degli ...
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uhligite Minerale, di colore nero, con lucentezza metallica; è ossido di calcio, titanio, alluminio e zirconio, simile alla perowskite, nella quale parte del titanio è sostituita da zirconio e alluminio. [...] In cristalli pseudomonometrici ottaedrici è stata rinvenuta presso il Lago Magadi (Kenya) ...
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smeriglio Minerale, varietà granulare compatta di corindone, bruna per ossido di ferro (magnetite o ematite). Polverizzato, si usa come abrasivo nell’operazione di finitura superficiale detta smerigliatura. [...] Si trova principalmente nell’isola di Nasso e in Anatolia. Lo s. estratto dai giacimenti si presenta in frammenti di varia grandezza che sono sottoposti a frantumazione e polverizzazione; la polvere ottenuta ...
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Minerale di rame, di colore generalmente rosso più o meno cupo, con lucentezza adamantina o metallica. È formata di ossido di rame, Cu2O, monometrico. Una varietà in cristallini aciculari, a sezione quadrata, [...] è denominata calcotrichite. In aggregati cristallini o in masse spesso superficialmente alterate in malachite, si trova in genere nel cappello dei giacimenti di minerali di rame di Cornovaglia, Renania, ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1808. Si prepara per elettrolisi del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al nichel-cromo a temperatura sui 1200 °C, sotto vuoto. L’elettrolisi si compie di ...
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In origine un vetro d’ottica con alta percentuale di ossido di piombo e molto dispersivo. Oggi è così detto ogni vetro il cui numero di Abbe (➔ Abbe, Ernst) sia inferiore a 50; se tale numero supera 50, [...] il vetro si dice invece crown ...
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uraninite
uraninite [Der. di uranio] [GFS] Nella mineralogia, minerale monometrico, ossido di uranio, di colore da grigio scuro a nero, importante per l'estrazione dell'uranio. ...
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Marchio di fabbrica di un prodotto costituito da un miscuglio di ossido di ferro e di alluminio granulare. Convenientemente accesa, la t. sviluppa una notevole quantità di calore, più che sufficiente per [...] portare a fusione il ferro, che si libera per riduzione dell’ossido da parte dell’alluminio; essa pertanto viene usata per realizzare particolari saldature (metodo alla t.: ➔ alluminotermia; saldatura). Ha avuto anche applicazione nella fabbricazione ...
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Pietra preziosa, varietà del corindone (➔) che è una forma allotropica dell’ossido di alluminio. I cristalli di r. hanno solitamente la forma di prismi a base esagonale e contengono spesso inclusioni minutissime [...] perché spesso servono a distinguere le pietre naturali dalle sintetiche. Il colore rosso è dovuto a soluzione solida d’ossido di cromo, contenuto in quantità tanto piccole da essere rilevabile solo all’esame spettroscopico. Il r. è dicroico: guardato ...
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Silicato di alluminio, colloide, terroso. A seconda del contenuto di ossido di ferro il colore varia dal rosso al giallo. Contiene il 25% di acqua. ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.