BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] . 15° lo zinco non sia stato isolato come metallo, al-Bīrūnī descrive lo shabah come una lega di rame e tuzia, ossia ossido di zinco. L'effetto, conclude al-Bīrūnī, è quello di ottenere manufatti simili all'oro: come il b. bianco 'imitava' l'argento ...
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torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] le turbolenze provocate dalla presenza di ostacoli. L’edificio che racchiude il telescopio solare è ricoperto con vernice bianca all’ossido di titanio, in modo da non riscaldarsi apprezzabilmente sotto l’azione dei raggi del Sole. Lo spazio tra l ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] vasellame verniciato e colorato di verde per mezzo dell'ossido di rame, tecnica derivata dall'Occidente, si il posto ai primi verdazzurri di Yüeh, dalla superficie colorata con ossido di ferro cotta a calore moderato. Quest'ultimo tipo si sviluppò ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] e rosso che costituisce il 90% dei reperti, mentre il restante 10% consiste in ceramiche finemente decorate con ossido rosso sotto invetriatura piombifera, talvolta con presenza di ingobbiatura bianca. Dopo il 1300 l'affermazione della maiolica ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] in chiaro che l'amico Del Bon nel 1933 aveva inaugurato dipingendo su una preparazione ancora umida a base di ossido di zinco. Sin dal 1935 L. Borgese definì questa tecnica, che moltiplica le trasparenze cromatiche e la restituzione percettiva al ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] esemplari migliori. La decorazione graffita in questa fase veniva applicata all'intera superficie dell'oggetto, spesso su ossido di manganese ancora fresco; la precisione dei finissimi dettagli ricorda lavori in metallo. Un bellissimo esempio, tra ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] di strati di colori; come pigmenti furono impiegati il bianco (calcare palustre), il giallo (ocra naturale), il rosso (ossido di ferro), l'azzurro (lapislazzuli), il verde (terra verde e tracce di verderame), così come una lacca vegetale non ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] una progressiva ipoacusia. Le labirintosi degenerative possono essere di origine tossica (da tabacco, piombo, alcol, ossido di carbonio, streptomicina e qualche altro antibiotico, autointossicazioni), oppure dovute ad agenti fisici (per es. stimoli ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s. rosso, ottenuto con vetro colorato da ossido di rame (che nei trovamenti archeologici appare talora alterato dall'umidità che lo rende verdastro). In alcuni oggetti, per esempio ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] . Il rosso carminio era di origine animale, da una cocciniglia, e il nero, assai raramente usato, di natura minerale (ossido di ferro) che facilmente inaridisce e corrode il filo. Questi colori, più o meno diluiti, danno tutte le tonalità volute ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.