La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] di peso specifico fra il rame e l'ottone rosso e forniva i valori esatti per entrambi.
Al-Bīrūnī descrisse la produzione dell'ossido di zinco a partire dai suoi minerali: "Il minerale è messo in una fornace nella quale vi sono cose come tasselli di ...
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In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] doratura galvanica per la decorazione della ceramica, per la colorazione dei vetri, in medicina, in fotografia ecc.
Ossido a. Au2O3, polvere bruna, sensibile alla luce; usata nella decorazione delle porcellane, nella doratura elettrolitica, e, in ...
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Elemento chimico, del gruppo delle terre rare, di numero atomico 66, peso atomico 162,46, simbolo Dy. Il nome, tratto dal greco, significa «difficile da raggiungere». Fu scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] minerali dell’ittrio. Il metallo è abbastanza stabile all’aria a temperatura ambiente tanto più se compatto; a caldo si ossida rapidamente. Ha proprietà paramagnetiche. Funziona da trivalente nei suoi sali, che sono di colore da giallo a verde. I più ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] come le diverse sintesi ad alta p. utilizzino praticamente le stesse materie prime: l'idrogeno per la sintesi dell'ammoniaca, l'ossido di carbonio e l'idrogeno per la sintesi del metanolo, l'isosintesi e l'ossosintesi, e le olefine per l'ossosintesi ...
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TAUBE, Henry
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine canadese, nato a Neudorf (Saskatchewan) il 30 novembre 1915. Compì gli studi prima nell'università di Saskatchewan, dove conseguì il B.S. [...] elettroni, specie nei complessi metallici".
Le reazioni chimiche si suddividono in reazioni di sostituzione e in reazioni di ossido-riduzione, nelle quali ultime si ha trasferimento di elettroni. T. iniziò a interessarsi a questo problema quando la ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] questi, a loro volta, con l’acqua danno origine agli idrossidi, di carattere basico, a differenza dei non m. i cui ossidi, per reazione con acqua, danno gli acidi. Quasi tutti i m. sono caratterizzati da un valore negativo della variazione di energia ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] presenza di un i. che al potenziale suddetto subisca variazioni di colore. Nella tab. 2 sono riportati alcuni i. di ossido-riduzione.
Gli indicatori per reazioni con formazione di complessi o di precipitati si distinguono in i. di adsorbimento e in ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] a 20 °C pari a 0,016 μΩ∙m e conducibilità termica a 25 °C pari a 429 W m−1K−1). Come metallo nobile non si ossida all’aria né a caldo né a freddo, si scioglie facilmente in acido nitrico e, soltanto a caldo, in acido solforico concentrato; l’acido ...
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Chimico russo di origine svizzera (Ginevra 1802 - Pietroburgo 1850). Ritenuto il fondatore della termochimica, ne formulò la legge fondamentale, secondo la quale, a pressione e volume costanti, il calore [...] viene calcolato, invece, dalla somma del calore di formazione dell'anidride carbonica e del calore di decomposizione di questa in ossido di carbonio e ossigeno. Un'importante conseguenza della legge di H. è che il calore di reazione è uguale alla ...
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Elemento chimico del gruppo delle terre rare; simbolo Eu, numero atomico 63, peso atomico 152 (isotopi 15163Eu e 15163Eu); isolato da E.-A. Demarçay verso il 1900, ma già individuato qualche anno prima [...] bianchi o debolmente rosa. Tra i suoi composti principali: il nitrato Eu(NO3)3, che forma cristalli incolori solubili in acqua, l’ossido Eu2O3 insolubile in acqua, il solfato Eu2(SO4)3‧8H2O ecc. Meno stabili sono i sali dell’e. bivalente.
I composti ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.