Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] fra i semiassi a e b, viene detto ‛oblato' (a/b 〈 1) o ‛prolato' (a/b > 1). Le particelle di ossidi metallici e di argilla hanno una configurazione piatta a disco.
In generale, la caratterizzazione della morfologia delle particelle non è banale ...
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fotolisi
Sergio Carrà
Reazione (detta anche fotodissociazione) nella quale ha luogo la rottura di un legame chimico in una molecola a seguito di irraggiamento con radiazione elettromagnetica. Assorbendo [...] delle radiazioni ultraviolette. Un altro esempio di reazione fotolitica che ha luogo soprattutto nella troposfera è la dissociazione dell’ossido d’azoto:
NO2 + hν → O2 + O(1D)
che precede anche in questo caso la formazione dell’ozono. Inoltre l ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] diverse dalle corrispondenti fasi macroscopiche. Per es., nei nanocristalli di silicio immersi in una matrice di ossido di silicio i portatori di carica possono essere confinati quantisticamente, con rilevanti effetti sulle proprietà di fotoemissione ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] tra alcol metilico e ammoniaca, a temperature fra 300 e 500 °C, in presenza di catalizzatori disidratanti (allumina, silice, ossido di titanio, fosfati ecc.). Le tre metilammine, messe in commercio come liquidi anidri o in soluzione acquosa, si usano ...
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Parte della chimica riguardante l’ottenimento di prodotti chimici dai carboni fossili, direttamente o dai sottoprodotti della distillazione distruttiva.
Cenni storici
In passato la c. ha avuto notevole [...] secondo il processo Fischer-Tropsch (➔ Fischer, Franz) di sintesi di idrocarburi (e altri composti) da miscele di ossido di carbonio e idrogeno ottenute dalla gassificazione del carbone; in modo diretto per idrogenazione dei carboni secondo il ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numero atomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] °C, 440 N/mm2 a 1200 °C). Se in forma compatta, è molto stabile all’aria a temperatura ambiente; a caldo si ossida, formando l’ossido Re2O7 in stato di fine suddivisione è piroforico; non è attaccato dall’azoto e dall’idrogeno neanche a caldo, mentre ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] la facile ossidabilità del mercurio non consente l'impiego dell'elettrodo a goccia di mercurio nei processi di ossidazione elettrodica, per i quali viene generalmente sostituito dall'elettrodo di platino rotante.
La natura della corrente che passa ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] secca, insolubile nei solventi organici, si scioglie nell'idrato di sodio fuso e la massa si usa per togliere gli ossidi dalla superficie dei metalli (ferro, titanio, ecc.). L'i. di sodio si usa largamente in sintesi organiche (produzione di eteri ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] ; lo spettro è simile a quello della classe M, ma in esso compaiono le bande dell’ossido di zirconio in luogo di quelle dell’ossido di titanio. A questa classe appartengono stelle supergiganti a relativamente bassa temperatura.
Chimica
S maiuscola è ...
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Idrocarburo alifatico insaturo della serie etilenica, di formula generale CnH2n, contenente un doppio legame; detto alchene nella nomenclatura chimica ufficiale. Meno propriamente e più genericamente, [...] il polietilene, dal cloruro di vinile il polivinilcloruro (o PVC) ecc. Il doppio legame è fonte di elettroni e può essere ossidato con una certa facilità: in presenza di permanganato di potassio le o. danno luogo ai corrispondenti glicoli mentre per ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.