COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] lava stessa. Studiò i prodotti sublimati delle fumarole, nelle quali identificò il cloruro di sodio, il cloruro e l'ossido ferrico, e ne delineò il meccanismo di deposizione. Fra i prodotti presenti alla superficie delle lave individuò il carbonato ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] . Passò quindi a studiare i sali degli acidi ditiocarbammici e xantogenici dei metalli di transizione e loro derivati con ossido di azoto.
Tra i primi lavori del periodo milanese, prevalentemente su composti inorganici, quali i sali e i complessi ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] fino a produrre un principio di vetrificazione che si verifica alla temperatura di combustione del carbone (verso i 1300°).
L'ossido ferrico è in parte ridotto a ferroso. E tanto migliore è il sistema di agglomerazione, quanto maggiore è la parte ...
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Le sostanze di maggiore interesse attuale sono i fosfati e i fosfonati alchilici. Esistono essenzialmente tre categorie di derivati e cioè cianfosfati (I), fluorofosfati (II) e fosfonati (III) alchilici:
I [...] riscaldando in autoclave rotante per 4 ore cloridrina etilenica e fluoruro di potassio a 135 °C facendo reagire per 6 ore ossido di etilene direttamente con acido fluoridrico anidro; in entrambi i casi si hanno rese del 40% circa.
Il 2-fluoroetanolo ...
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L'impiego di a., capaci in piccola percentuale di migliorare sensibilmente le proprietà di un prodotto, si è esteso sempre più, interessando oggi largamente numerose classi di sostanze (carburanti, alimentari, [...] azione contraria e fra i più usati sono il solfato di calcio, alcune sostanze organiche quali zucchero, caseina, carbossimetilcellulosa, ossido di zinco, urea, acido ligninsolfonico (sotto forma di sale di sodio con aggiunta dell'1% di zuccheri).
Gli ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] di sistemi propellenti è rappresentata infine dai cosiddetti sistemi ibridi, in cui uno degli ingredienti, per es. l'agente ossidante, è liquido, mentre la sostanza combustibile è solida, o viceversa; si hanno in tal caso sistemi propellenti liquido ...
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FLUIDIZZAZIONE
Alessandro R. GIONA
. Il termine fluidizzazione è usato per descrivere i processi di contatto solido-fluido, in cui un insieme compatto di particelle solide finemente suddivise (letto [...] alle voci corrispondenti. In questa sede vogliamo citare le applicazioni meno note, quali l'ossidazione della naftalina ad anidride ftalica, quella dell'etilene ad ossido, la calcinazione dei calcari (fig. 3) in cui si realizza un processo che tende ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] così la gamma delle proprietà e delle applicazioni.
Amido modificato. - Per azione del calore, di acidi, di enzimi, di ossidanti, singolarmente o in combinazione, l'a. subisce modifiche che ne fanno variare la viscosità delle paste, la solubilità in ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ferromagnetismo in un composto chimico organico, ossia il suberato di bis-(2,2,6,6-tetrametil)-4-piperidinol-1-ossido.
Fissazione dell'azoto. E. van Tamelen unitamente ai suoi collaboratori, presso la Stanford University, scopre una reazione in cui ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] adenina era aumentata in assenza di idrogeno, il che non è sorprendente dato che il carbonio del metano deve essere ossidato per poter poi comparire nelle purine. In ogni caso, la concentrazione di materia organica divenne alta sulla Terra prebiotica ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.