berillio
berìllio [Lat. Beryllium, da beryllus "berillo", minerale in cui fu scoperto] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Be, numero atomico 4, peso atomico 9.012 e raggio atomico 0.89 Å, scoperto [...] periodico degli elementi ed è scarsamente diffuso. È costituente fondamentale del berillo, principale minerale dal quale si estrae come ossido. È un metallo leggero, duttile e grigiastro, con proprietà chimiche simili a quelle dell'alluminio; si ...
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minio
mìnio [Der. del lat. minium "cinabro", di origine celtica] [CHF] (a) Termine che, fin dall'antichità e ancora nel Medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, [...] tra cui principalmente l'ossido salino di piombo (Pb₃O₄). (b) Altra denomin. del cinabro (solfuro di mercurio, HgS) di colore rosso vivo. ...
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tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) [Comp. del gr. thíxis "il toccare" e -tropia] [CHF] Il fenomeno per cui alcuni gel passano allo stato liquido per semplice agitazione oppure se irradiati con ultrasuoni, [...] al cessare della perturbazione meccanica; fu scoperto nel 1923 per l'ossido ferrico idrato e oggi si sa che è presentato da vari materiali (sostanze tixotropiche: allumina, ossido stannico, alcune gelatine, bentonite, alcune vernici, ecc.). ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
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Botanica
Movimento i. Movimento che si compie in organi morti, in seguito a modificazioni dello stato d’imbibizione delle membrane cellulari; per es. nelle brattee dell’involucro delle carline (erbe spinose) [...] è capace di catturare l’umidità in essa presente. Tale processo può dar luogo a una combinazione chimica (per es., nell’ossido di calcio, nell’anidride fosforica ecc.), oppure può consistere in un adsorbimento, come si riscontra, per es., nel gel di ...
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sineresi
sinèresi [Der. del gr. synaíresis "contrazione", da synairéo "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e hairéo "prendere"] [CHF] L'espulsione di piccole quantità di liquido, con conseguente [...] riduzione del volume, dalle particelle di un gel, anche in condizioni di quiete, caratteristica di numerosi gel colloidali (ossido di ferro, di alluminio, ecc.). ...
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passivazione
passivazióne [Der. di passivare "rendere passivo"] [CHF] Processo mediante il quale un materiale metallico (o anche semiconduttore) diventa meno solubile superficialmente, e quindi meno [...] con il materiale da proteggere l'anodo di una cella elettrolitica. Quest'ultimo caso, noto anche come ossidazione anodica, è descritto dall'andamento della caratteristica tensione-corrente della cella; nel diagramma dell'intensità i di corrente ...
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ebanite
ebanite [Nome commerc., der. di ebano, per il suo colore, sul modello dell'ingl. ebonite] [CHF] Materiale che s'ottiene riscaldando, per alcune ore, a temperature intorno a 50 °C, la gomma elastica [...] con forti quantità di zolfo (25÷50 %) e con aggiunte anche di sostanze minerali (ossido e solfuro di zinco, carbonato di piombo, ecc.) od organiche (bitume, resine, guttaperca, ecc.), a seconda della durezza e delle caratteristiche che si vogliono ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carbonio, sono noti n. inorganici costituiti di silice, nitruro di boro, ossido di vanadio.
Struttura dei n. di carbonio
Nei n. di carbonio le al loro interno altre specie chimiche (metalli, carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire ...
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Fisico e chimico (Londra 1790 - ivi 1845). Membro a 24 anni della Royal Society di Londra, inventore dell'igrometro a condensazione e di un pirometro, è soprattutto noto per la realizzazione di una delle [...] prime pile a due liquidi, ancora oggi in uso, oltre che per i suoi studî sull'elettrolisi, nei quali individuò le specie ioniche che partecipano ai processi ossido-riduttivi. Si interessò proficuamente di studî meteorologici e anche di orticoltura. ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.