Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carbonio, sono noti n. inorganici costituiti di silice, nitruro di boro, ossido di vanadio.
Struttura dei n. di carbonio
Nei n. di carbonio le al loro interno altre specie chimiche (metalli, carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] a microonde, a frequenze tra 1 e 10 GHz.
Il MOS (Metal Oxide Semiconductor, detto anche MOSFET o FET a metallo e ossido di semiconduttore) è un altro tipo di transistore a effetto di campo, ove però la conducibilità del canale è controllata dall ...
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Fisico e chimico (Londra 1790 - ivi 1845). Membro a 24 anni della Royal Society di Londra, inventore dell'igrometro a condensazione e di un pirometro, è soprattutto noto per la realizzazione di una delle [...] prime pile a due liquidi, ancora oggi in uso, oltre che per i suoi studî sull'elettrolisi, nei quali individuò le specie ioniche che partecipano ai processi ossido-riduttivi. Si interessò proficuamente di studî meteorologici e anche di orticoltura. ...
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inorganico
inorgànico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di in- neg. e organico] [BFS] (a) Che non ha capacità vitali. (b) Che non fa parte di organismi viventi. ◆ [CHF] Chimica i. (in contrapp. a chimica organica): [...] , che ha per oggetto i composti, detti appunto composti i., non comprendenti nella loro molecola atomi di carbonio (fanno però eccezione l'ossido di carbonio, l'anidride carbonica e i carbonati, che sono anch'essi classificati come inorganici). ...
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Wood Robert William
Wood 〈uùd〉 Robert William [STF] (Concord, Massachusetts 1868 - Amistyville, New York, 1955) Prof. di fisica nell'univ. di Baltimora (1901), socio straniero dei Lincei (1921). ◆ [OTT] [...] d'onda tra circa 0.3 e 0.4 μm (luce di W.) e quasi opaco alla luce visibile, costituito da un vetro a ossido di nichel; l'insieme del filtro e della lampada elettrica sorgente si chiama lampada di Wood. La luce di W. ha numerose applicazioni tra ...
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idraulicita
idraulicità [s.f. Der. di idraulico] [FTC] [CHF] La proprietà di alcuni leganti, detti appunto leganti idraulici (per es., calci idrauliche e cementi), che fanno presa e s'induriscono anche [...] nell'acqua. Indice di i. di un legante idraulico è il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (per es., silice, allumina) e quella degli ossidi a comportamento basico (ossido di calcio e di magnesio). ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] rinvenimento si preferisce, nei r. ad alto flusso e a bassa temperatura di funzionamento, impiegare altri materiali come berillio, ossido di berillio, ecc., per i quali il maggior costo è compensato da una maggiore stabilità alle radiazioni.
Nel caso ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] una volta immesso tale sistema nell’ambiente di misura, l’interazione tra palladio e idrogeno fa nascere all’interfaccia palladio-ossido di silicio un dipolo elettrico, che controlla la corrente di canale del MOS. In questo modo la tensione di uscita ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] v. di cromo misto, pigmento che si ottiene per miscelazione del giallo di cromo con blu di Prussia; v. di Guignet, ossido di cromo idrato, di formula Cr2O3 • 2H2O, che si ottiene fondendo una miscela di bicromato sodico o potassico e acido borico; è ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] gassosi per mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in molte sintesi della chimica industriale. ◆ [FTC] [CHF] Reazione di r. del metano: v. energia, accumulo ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.