solfati Sali ed esteri dell’acido solforico, di formula generale Me2SO4, con Me metallo monovalente.
Numerosi s. si trovano in natura sotto forma di minerali; si possono classificare, da un punto di vista [...] acqua (lo sono poco quelli dei metalli alcalino-terrosi e di piombo); sotto l’azione del calore si decompongono, dando l’ossido del metallo e sviluppando triossido di zolfo, se la temperatura di decomposizione è bassa, e biossido di zolfo, se è alta ...
Leggi Tutto
ARDOINI (Arduino, Arduini), Sante
Vittorio De Donato
Nato a Pesaro, probabilmente nel penultimo onell'ultimo decennio del sec. XIV, esercitò la sua attività di medico e di filosofo in Venezia, dove [...] tra i quali l'arsenico, contro il quale l'A. indica sostanze " viscose", antidoto simile a quello del Bunsen (ossido idrato di ferro); interessante anche la trattazione sul morso del tme rabbioso, in relazione alla quale egli cita una cinquantina di ...
Leggi Tutto
Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] e con le ammine forma le basi di Schiff (➔ Schiff, Ugo). Si decompone a caldo su ossido di zinco o palladio formando benzene e ossido di carbonio. Caratteristica delle aldeidi aromatiche è la dismutazione (➔) di Cannizzaro che avviene in ambiente ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] fragilità il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Il m. metallico si ossida all’aria assumendo in superficie un aspetto iridescente; allo stato di polvere, per riscaldamento riduce la maggior parte degli ...
Leggi Tutto
WILSON, Sir William James Erasmus
Mario Truffi
Dermatologo, nato a Londra il 25 novembre 1809, morto a Westgate-on-Sea (Kent) il 7 agosto 1884. Si dedicò nei primi anni della sua carriera specialmente [...] della terapia delle dermatosi ed è ancora di uso comune l'unguento di Wilson (adipe benzoinato gr. 100, cera bianca 20, ossido di zinco 20, olio di mandorle 10). Fece nobile uso della sua ricchezza. Riuscì a far abolire la fustigazione nell'esercito ...
Leggi Tutto
Botanica
Resina ricavata, per incisione del fusto e dei rami, dal lentisco, molto pregiata e nota fin dall’antichità (quella proveniente dall’isola greca di Chio). In commercio si presenta in masse arrotondate, [...] seconda delle esigenze di impiego. Possono essere a base di un olio essiccativo (di lino ecc.), di sostanze minerali (ossido di piombo, ossido di ferro, creta, grafite ecc.) e di sostanze resinose (colofonia, oli di resina ecc.) o a base di glicerina ...
Leggi Tutto
Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] impressione sensoriale di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale capacità conseguirebbe all’alterazione dei processi integrativi ...
Leggi Tutto
Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] nocivi durante la presa. Un clinker di portland contiene 19-22% di silice, 4-10% di ossido di alluminio e di ferro, 62-66% di ossido di calcio; questi ossidi si trovano combinati fra loro sotto forma di silicati, di alluminati e di ferriti di calcio ...
Leggi Tutto
SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] 2 Δ(O) = ≈ 3,5 kBTc, con Δ(T) ≈ Δ(O) [i − (T/Tc)2].
Quando il diodo tunnel ha uno spessore di ossido inferiore a circa 20 Å e quando gli elettrodi sono entrambi superconduttori, si ottiene la caratteristica di fig. 3E (effetto Josephson continuo) in ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1808. Si prepara per elettrolisi del cloruro di c. fuso o per riduzione dell’ossido di c. con alluminio in storte di acciaio al nichel-cromo a temperatura sui 1200 °C, sotto vuoto. L’elettrolisi si compie di ...
Leggi Tutto
ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.