Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] al calor rosso; l’o. liberato in tali condizioni è molto più attivo di quello ordinario ed è capace di provocare l’ossidazione del benzene a fenolo, di decolorare l’indaco ecc. Sotto l’azione di scariche elettriche l’o. atmosferico (O2) viene ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] intracellulari quali il sistema dello ione superossido, rilascio dei radicali liberi dell’ossigeno, di acido ipocloroso, ossido nitrico o lisozima. Simili meccanismi vengono utilizzati dai fagociti anche per l’eliminazione di cellule morte dello ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ferromagnetismo in un composto chimico organico, ossia il suberato di bis-(2,2,6,6-tetrametil)-4-piperidinol-1-ossido.
Fissazione dell'azoto. E. van Tamelen unitamente ai suoi collaboratori, presso la Stanford University, scopre una reazione in cui ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] 'organismo umano: alcuni di questi sussistono già in particolari ambienti, altri derivano dalle attività dell'uomo. L'ossido di carbonio, l'anidride solforosa, le diossine, gli idrocarburi policiclici aromatici sono tutti composti che provengono da ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] l’intervento epatico opera tra l’altro la β-ossidazione degli acidi grassi, la sintesi dei fosfatidi, la un’importante attività disintossicante (mediante processi di degradazione ossido-riduttiva e di coniugazione con glicina, acido glucuronico ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] quella delle forme e del movimento; questa patologia, molto rara, è dovuta, almeno in certi casi, ad avvelenamento da ossido di carbonio.
Esistono poi altre forme di agnosia, tutte relativamente rare. La più nota è la ‛prosopoagnosia', l'agnosia ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] molecole di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla genesi di sostanze citotossiche (per es., radicali liberi, ossido d’azoto, proteasi, amminoacidi eccitatori) e trofiche (per es., fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno).
Cellule ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] una progressiva ipoacusia. Le labirintosi degenerative possono essere di origine tossica (da tabacco, piombo, alcol, ossido di carbonio, streptomicina e qualche altro antibiotico, autointossicazioni), oppure dovute ad agenti fisici (per es. stimoli ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] del tutto o in parte la penetrazione degli UVB o degli UVA o di entrambi. Si tratta di filtri fisici (per es., ossido di zinco, biossido di titanio), molto efficaci perché riflettono gli UV ma poco graditi sotto il profilo cosmetico, o di filtri ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] , III (1910-11), pp. 94-100, in collab. con A. Cevidalli; L'anatomia patologica dell'avvelenamento acuto da ossido di carbonio, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XLVII (1927), pp. 807-843; Considerazioni sulla ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.