In chimica, sostanza capace di ritardare l’effettuarsi di reazioni chimiche o di processi fisici.
I r. della presa dei cementi sono additivi aggiunti a impasti cementizi (calcestruzzi ecc.) per ritardarne [...] Un effetto di rallentamento della fiamma analogo a quello dell’idrossido di alluminio è esercitato dall’idrossido di magnesio, che si decompone in ossido a temperature di circa 300-330 °C e che è usato come r. di fiamma per il polipropilene e per le ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] tutti i punti della massa.
Nel campo nucleare col sistema sol-gel si possono preparare granuli di combustibile a base di ossido di uranio UO2, partendo da soluzioni di nitrato che idrolizzate formano un sol; la dispersione ottenuta si fa effluire da ...
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Combustibili capaci di formare una miscela infiammabile con l'aria o altro gas comburente; più in generale, tutti i combustibili usati per alimentare motori a combustione interna ad accensione comandata [...] particolari problemi dal punto di vista motoristico. Il metanolo può essere prodotto per sintesi partendo da miscele di ossido di carbonio e idrogeno provenienti dalla gassificazione di combustibili solidi anche poveri (ligniti ecc.). L’etanolo può ...
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Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , lacche, linoleum, raion.
Etilacrilato Estere dell’acido acrilico; ha formula CH2=CHCOOC2H5; è ottenuto per reazione di acetilene, ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di catalizzatori. Liquido dall’odore penetrante, irritante, che tende a ...
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lutezio
lutèzio [Der. del lat. Lutecia "Lutezia", nome antico lat. di Parigi] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Lu, numero atomico 71 e peso atomico 174.967, identificato nel [...] I: VI 663 d). Il l. è un metallo bianco argenteo, relativ. stabile all'aria, che si rinviene sotto forma di ossido o di sali, principalmente nei minerali di ittrio. Nei suoi composti si comporta da trivalente.
Principali proprietà del lutezio
Calore ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] a reazione, apparecchiature chimiche), per preparare leghe resistenti all’usura. Fra i sali di c. sono importanti gli ossidi, usati nell’industria ceramica e vetraria, come siccativi di pitture e vernici, per la preparazione di catalizzatori (per ...
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Sali dell’acido carbonico.
I carbonati neutri (o carbonati), molto abbondanti in natura poiché sono i costituenti di minerali e rocce, si hanno quando tutti gli atomi di idrogeno dell'acido carbonico [...] )2. Non sempre è facile stabilire se i carbonati basici sono veri individui chimici o miscugli di carbonati neutri e di ossidi o idrossidi metallici.
Rocce carbonate
Sono così chiamati calcari e dolomie, in quanto contengono il carbonato di calcio in ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] e della funzione biologica (che opera nel trasporto e immagazzinamento dell’ossigeno molecolare e/o dell’ossido nitrico, nella protezione contro lo stress ossidativo e/o nitrosattivo, e così via). Man mano che la sequenza diverge, anche la struttura ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] stannosi e gli stanniti; nel secondo i composti stannici e gli stannati. All’aria si ricopre di uno strato di ossido che lo protegge dall’ulteriore attacco; a temperatura elevata brucia con luce intensa formando il biossido. L’acido solforico lo ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] le polveri, infatti, possono in parte essere trascinate nel gas che esce dal forno, mentre l’umidità può promuovere l’ossidazione del f. gassoso ad anidride fosforica, P2O5. In genere, è necessario sottoporre la fosforite e la silice a un trattamento ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.