Fenolo bivalente, C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione para (gli isomeri orto- e meta- prendono il nome rispettivamente di pirocatechina e resorcina); in natura si trova come glicoside (arbutina) [...] viene poi ridotto a i. mediante idrogeno o mediante anidride solforosa. Si può ottenere anche per reazione fra acetilene, ossido di carbonio e acqua (sintesi di Reppe). Per le sue proprietà riducenti è impiegato in fotografia come rivelatore e usato ...
Leggi Tutto
In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] alchilici con solfidrato sodico o, più spesso, gli alcoli con H2S a 300-350 °C in presenza di opportuno catalizzatore (ossido di torio).
Alcuni m. si rinvengono anche in natura: il metilmercaptano è contenuto nella radice di Raphanus sativus, mentre ...
Leggi Tutto
Molecole in cui è presente un radicale etilico −CH2−CH3. Etilacetato Estere etilico dell’acido acetico, C2H5COOCH3, contenuto in piccole quantità nell’aceto e nel vino. Industrialmente si prepara esterificando [...] , lacche, linoleum, raion.
Etilacrilato Estere dell’acido acrilico; ha formula CH2=CHCOOC2H5; è ottenuto per reazione di acetilene, ossido di carbonio e alcol etilico in presenza di catalizzatori. Liquido dall’odore penetrante, irritante, che tende a ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] altri gas non è facilmente adsorbibile dal carbone attivo. Brucia con fiamma azzurra sviluppando 285 kJ/mol; miscele di aria e ossido di c. contenenti dal 12,5% al 75% di quest’ultimo sono esplosive. Si combina con il cloro formando fosgene, COCl2 ...
Leggi Tutto
reazione di Wittig
Paolo Chiusoli
Reazione organica che, con la sua successiva estensione che va sotto il nome di reazione di Wittig-Horner, rappresenta uno dei metodi più generali per preparare le [...] prontamente con aldeidi e chetoni per dare composti di addizione, che vengono deossigenati dal fosforo con formazione di ossido di trifenilfosfina e concomitante liberazione dell’olefina essenzialmente in forma cis:
Per ottenere la forma trans si ...
Leggi Tutto
Dimetilchetone, propriamente detto propanone, avente formula CH3COCH3. È un liquido incolore, dotato di odore gradevole, infiammabile, miscibile con acqua, alcol, etere. È contenuto nei prodotti di distillazione [...] , di oli, grassi, cere, resine), come materia prima per diverse sintesi organiche (anidride acetica, diacetonalcole, acido metacrilico, ossido di mesitile).
L’a. si forma nei tessuti animali a partire dall’acido acetacetico che viene decarbossilato ...
Leggi Tutto
acido aspartico. Nelle piante, è un intermedio del ciclo dell’acido gliossilico e, in alcune piante tropicali, partecipa alla via dei composti a 4 atomi di carbonio.
L’acido m. trova estesa applicazione [...] cui è possibile anche la coproduzione di acido fumarico (v. fig.).
Malicodeidrogenasi Enzima che catalizza la reazione reversibile di ossido-riduzione tra gli acidi m. e ossalacetico; utilizza il NAD come coenzima ed è presente sia nel citoplasma ...
Leggi Tutto
Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] essere interpretato sulla base di due processi.
a) La coppia di elettroni liberi dell'atomo di carbonio nella molecola dell'ossido di carbonio si trasferisce a un orbitale vuoto del metallo. Questa parte del legame è essenzialmente di tipo dativo e ...
Leggi Tutto
In chimica, definisce composti contenenti oro trivalente.
Acido a. Nome dato all’idrato aurico Au(OH)3, polvere giallorossa; facendo reagire l’acido a. con un eccesso di KOH, si ottengono i suoi sali derivati, [...] doratura galvanica per la decorazione della ceramica, per la colorazione dei vetri, in medicina, in fotografia ecc.
Ossido a. Au2O3, polvere bruna, sensibile alla luce; usata nella decorazione delle porcellane, nella doratura elettrolitica, e, in ...
Leggi Tutto
Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] presenza di un i. che al potenziale suddetto subisca variazioni di colore. Nella tab. 2 sono riportati alcuni i. di ossido-riduzione.
Gli indicatori per reazioni con formazione di complessi o di precipitati si distinguono in i. di adsorbimento e in ...
Leggi Tutto
ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.