zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] è nota anche una forma idrata, Zn(C2H3O2)2•2H2O, stabile fino a 100 °C. Si prepara per riscaldamento di ossido di z. e acido acetico. Usato nella conservazione del legno, in medicina come astringente e antisettico, come catalizzatore e come mordente ...
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In metallurgia, la diminuzione di peso che subisce una carica liquida, per es. in seguito a reazioni di affinazione (che portano alla eliminazione parziale di alcuni costituenti del bagno fuso), o per [...] allontanamento sotto forma di ossido o di vapore di una frazione di uno o più componenti di una lega. Il primo caso è caratteristico di operazioni metallurgiche quali la conversione della ghisa in acciaio, per es., al convertitore Bessemer, dove il c ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] ’aria, porta alla formazione di anidride carbonica CO2; successivamente questa, a contatto con il carbone incandescente, si riduce a ossido di carbonio, CO, secondo lo schema CO2 + C ⇆ 2CO. Lo studio di questa reazione, di fondamentale importanza nei ...
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Nome commerciale di un tipo di vetro avente coefficiente di dilatazione cubica assai basso (ca. 3,5∙10–6 °C–1) e pertanto resistente agli sbalzi termici. Una sua costituzione tipica è: 80,9% di quarzo [...] (SiO2); 12,6% di anidride borica (B2O3); 4,4% di ossido di sodio (Na2O); 1,8% di allumina (Al2O3); 0,3% di ossido di calcio (CaO). È usato per apparecchiature da laboratorio e industriali e anche per vasellame da cucina. ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferro
F. metallico ottenuto sotto forma di piccole masse spugnose per riduzione diretta (con carbone) o indiretta (con gas riducenti) di ossido di f., a temperature minori di quella di fusione del f. risultante; si usa, per es., per depurare il gas ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all’aria umida; si passiva facilmente e in tale forma è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; si scioglie facilmente ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] A/F. In presenza di eccesso d’aria rispetto al valore stechiometrico (A/F=14,7) sono favorite le reazioni di ossidazione e quindi la conversione degli idrocarburi e del CO, ma sono sfavorite le reazioni di riduzione degli NOx e quindi la conversione ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] D.) fatta passare attraverso la ghisa allo stato liquido, ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ecc.: ➔ acciaio). In ogni caso il fosforo viene ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo con acqua, forma un idrossido basico o base),...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.