Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] su basi quantomeccaniche ha inoltre consentito d'interpretare la complessa fenomenologia delle reazioni di ossidoriduzione sopra elettrodi semiconduttori.
Bibl.: H. Gerischer, Advances in electrochemistry and electrochemical engineering, New York ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello sviluppo dell’agricoltura del Novecento il ruolo della scienza e della tecnologia [...] la nostra specie per vivere ha bisogno di energia che il corpo ricava a livello cellulare mediante reazioni di ossidoriduzione di una grande varietà di composti chimici presenti negli alimenti. A differenza delle altre specie animali, però, l’uomo ...
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Il più importante processo di riduzione biologica che si compie sulla superficie terrestre, grazie al quale le piante fotosintetiche assorbono energia luminosa, che convertono in energia chimica potenziale [...] processi: assorbimento di energia luminosa e sua conversione in energia chimica con variazione del potenziale di ossidoriduzione; fosforilazione fotosintetica; riduzione della CO2 e sintesi di glucidi. I primi due processi caratterizzano la fase ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] dare carboidrati e ossigeno, derivato dall'acqua. La reazione richiede una grande quantità di energia ricavata dalla luce. Infatti il potenziale di ossidoriduzione tra H2O e O2 è di circa +0,8 V e di circa −0,4 V tra CO2 e carboidrati. Una differenza ...
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radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] H2O∙+ + e ̅
H2O∙+ → HO∙ + H+.
Infine, sorgenti radicaliche molto versatili sono quelle che coinvolgono processi di ossidoriduzione con trasferimento di un elettrone. In tal modo, i perossidi reagiscono con vari sali metallici generando radicali all ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] » di fluorescenza) è usata per indicare un accettore di elettroni, di natura chimica ancora non definita, con potenziale di ossidoriduzione tra 0,0 e +0,18 V. ecologia Q10 Coefficiente che descrive la risposta di un organismo eterotermo a una ...
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Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] metallo in due stati d'ossidazione diversi dei complessi sufficientemente stabili di diverso colore, e il potenziale d'ossidoriduzione della coppia sia adatto. Per es. la1,10fenantrolina or ora citata dà con lo ione ferroso un complesso intensamente ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] idruro nelle reazioni di sintesi degli acidi grassi, degli amminoacidi e dei nucleotidi. Il NADPH è prodotto nelle ossidoriduzioni della via dei pentosofosfati, dove viene utilizzato in NADP come agente ossidante. Il rapporto I[NADP] / [NADPH] nel ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] ad analisi spettrografiche è stato dimostrato che gli elettroni vengono incanalati dal molibdeno verso gli altri centri di ossidoriduzione dell’enzima, per essere poi passati dal FAD all’ossigeno molecolare, a sua volta trasformato in H2O2, agente ...
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superossido Composto chimico contenente lo ione O2̇− (detto esso stesso s.), con un elettrone non accoppiato, che conferisce proprietà paramagnetiche; per metterne in evidenza la natura di radicale, è [...] e pochissimi residui di triptofano e tirosina. Le Cu,Zn-SOD svolgono la loro azione catalitica con un meccanismo di ossidoriduzione alternato, durante il quale lo ione Cu++ è sottoposto a cicli successivi di ossidazione e riduzione (Cu++⇄Cu+) in ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (o òssido-riduzióne) s. f. – 1. In chimica, reazione (detta anche redox) nella quale si ha trasferimento di elettroni: l’atomo che li perde (acquistando quindi cariche positive) viene ossidato e costituisce...
redox
redòx (o redòxi o redòssi). – Abbreviazione dell’ingl. reduction-oxidation, usata in chimica, di solito con funzione appositiva, per riferirsi a una reazione di ossidoriduzione: indicatore redox, ogni indicatore per reazioni di ossidoriduzione;...