Sostanze organiche nelle quali sono presenti uno o più gruppi nitrici −NO2.
N. alifatici e aromatici
I n. alifatici, industrialmente meno importanti di quelli aromatici, si dividono in nitroparaffine [...] nitroderivati
La nitrocellulosa è un estere della cellulosa (detto anche nitrocotone o nitrato di cellulosa) nel quale alcuni ossidrili sono sostituiti da altrettanti gruppi −NO2. Le nitrocellulose si distinguono in base alle percentuali di azoto che ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] si può ritenere valida la successione
mentre fra i più forti cromofori va annoverato il gruppo NO2. In particolare, l'ossidrile salificato ha il massimo potere auxocromico in quanto la sua coniugazione, a differenza degli altri gruppi, non comporta ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] entropia non è più sfavorevole. Il D-glucosio esiste, all’equilibrio, prevalentemente in forma ciclica, in cui l’ossidrile in posizione 5 reagisce con il C-1 aldeidico formando un legame semiacetalico intramolecolare, mentre solo una piccola quantità ...
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L'a. è stato prodotto in quest'ultimo decennio in quantità sempre maggiori per soddisfare le crescenti richieste dell'industria alimentare, cartaria, degli appretti, del glucosio, ecc.
La produzione mondiale [...] anche con acqua ossigenata, porta a una parziale degradazione delle catene e alla trasformazione di un certo numero di ossidrili in gruppi carbossilici o aldeidici. L'a. così ossidato forma in acqua soluzioni colloidali limpide, stabili. Ossidando l ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] esteri.
Naftolo
Nome dato ai derivati dal n. ottenuti per sostituzione di uno o più atomi d’idrogeno con altrettanti ossidrili (−OH). Nel caso di monosostituzione si potranno avere due isomeri, α e β, che si preparano fondendo i corrispondenti acidi ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] As−C6H5, non ha proprietà terapeutiche, che invece compaiono e si esaltano con l’introduzione di gruppi amminici e ossidrili. Il composto tipico della serie degli arsenobenzeni è l’ arsfenammina, noto come Salvarsan, che costituisce il primo composto ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] o di Daucus carota, è riportato in figura (fig. 16); l'introduzione dei gruppi funzionali R3 e R4 (generalmente ossidrili), effettuata per via chimica, sarebbe estremamente difficile. La sintesi da precursori è un'attività complessa che porta a una ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] alla influenza della polimeria sull'azione farmacologica. Affrontò tra i primi lo studio dei rapporti fra la pluralità degli ossidrili e la tossicità delle molecole organiche. Pubblicò tra il 1882 ed il 1884 alcuni lavori dedicati al problema delle ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] a d., il d. ha il compito di rendere minima la diffusione dal compartimento catodico a quello anodico degli ioni ossidrili (così da non produrre ipoclorito), in modo tuttavia che la resistenza elettrica della cella rimanga piccola. Si usano come d ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] basi che si susseguono regolarmente: citosina-citosina-adenina. Il riboso del nucleoside di quest'ultima ha, in posizione 3′, l'ossidrile libero e ad esso si lega con legame di estere l'amminoacido trasportato dal tRNA. In sede antipodica, infine, è ...
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ossidrilazione
ossidrilazióne s. f. [der. di ossidrile]. – In chimica, reazione che porta all’introduzione di uno o più ossidrili in un composto organico.