È l'osso più voluminoso del tarso; occupa la parte posteriore e inferiore del piede; la sua forma può essere grossolanamente paragonata a un prisma quadrangolare appiattito trasversalmente, diretto dall'avanti [...] o il riassorbimento del sequestro.
Nell'adolescenza, in rapporto con l'evoluzione del nucleo secondario di ossificazione della sua grande tuberosità, il calcagno può andare incontro a transitorie turbe di origine discussa (osteo-condritiche ...
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PENSA, Antonio
Anatomico, nato a Milano il 15 settembre 1874. Allievo della scuola anatomica pavese, ebbe maestri Camillo Golgi, Giovanni Zoia e Luigi Sala. Fu assistente in istituti di istologia e di [...] delle capsule surrenali e delle cellule cartilaginee, delle quali seguì anche le modificazioni nel processo di ossificazione; studiò nella sua minuta costituzione il cilindrasse della fibra nervosa midollata e l'apparato della sfera. Descrisse ...
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E costituito dalle articolazioni. Per articolazione (lat. articulus, fr. articulation, Jointure, article; sp. articulacion; ted. Gelenk; ingl. articulation, Joint) s'intende un apparecchio formato da due [...] vicinanza della giuntura. I germi facilmente possono giungere, per via ematogena, all'epifisi ossea nel periodo in cui si ossifica e durante il quale riceve un più ricco afflusso nutritizio, come avviene nei primi anni della vita del bambino, quando ...
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Nel loro abbozzo filogenetico fondamentale, le due estremità sono affatto simili l'una all'altra; ma se si guarda alla serie dei Vertebrati, si riscontrano grandi differenze nei particolari, giacché gli [...] , che prende il nome d'osteopsatirosi i processi proliferativi della cartilagine sono normali, mentre rimangono indietro l'ossificazione periostale e midollare delle ossa delle estremità, per cui queste sono normalmente lunghe, ma sottili, porose e ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] nella piena funzionalità della capacità riproduttiva, mentre la maturità scheletrica si esplica nel completamento del processo di ossificazione. Entrambi i processi implicano un moto e una direzione, che vanno dal momento del concepimento fino al ...
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displasia
In biologia cellulare, anomala morfologia delle cellule di un organo o di un tessuto, e, nella accezione più estensiva del termine, anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle [...] frequenti le fratture spontanee, si manifesta nel corso dell’età evolutiva. D. periostale: alterazione congenita dell’ossificazione periostale, che provoca nel lattante fratture del cranio e degli arti, flessibilità abnorme delle ossa, craniotabe. D ...
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METACARPO (dal gr. μετά "oltre" e καρπός "carpo")
Riccardo Dalla Vedova
È la parte distale del massiccio della mano, che fa seguito al carpo e dal quale s'irradiano le dita; divergendo il primo (pollice) [...] insieme con il carpo un'impalcatura solida al massiccio della mano. Il primo metacarpale, sia per i caratteri dell'ossificazione sia per la morfologia delle sue epifisi, più che agli altri metacarpali, sarebbe assimilabile a una (prima) falange.
Le ...
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Gomito
Rosadele Cicchetti e Red.
Il gomito è la regione dell'arto superiore in cui si attua l'articolazione tra braccio e avambraccio (v. il capitolo Arti superiori, Gomito). L'articolazione del gomito, [...] laterale dà luogo all'apertura posteriore dell'angolo del ginocchio. Tra l'8ª e la 10ª settimana inizia l'ossificazione nei centri primari. Le articolazioni si formano nei punti in cui due cartilagini vengono in contatto; le superfici all'interno ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] l'asse o epistrofeo.
Nei Mammiferi si hanno cinque distinte regioni vertebrali, e ciascuna vertebra presenta due caratteristici punti di ossificazione, uno anteriore e uno posteriore; il numero di quelle cervicali è di 7, di quelle toraciche 12 o 18 ...
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Spalla
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, con il termine spalla (derivato del latino spatula, "spatola") viene designato il distretto corporeo corrispondente all'inserzione dell'arto superiore [...] determinazione del cinto è indipendente dalla formazione degli arti. La clavicola è il primo elemento scheletrico a iniziare l'ossificazione, al 2° mese di vita fetale. I numerosi nuclei ossei che costituiscono la spalla si saldano completamente tra ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano lo scheletro cartilagineo); può avvenire...