Fin dall'istante in cui si affaccia alla vita, per divenire l'oggetto delle trepide cure materne e della vigile attenzione da parte della società, il bambino rappresenta un valore grandissimo, sentimentale [...] , e per l'esistenza di una zona molle, di accrescimento, tra il capo osseo che si articola, e la parte restante. L'ossificazione si completa a poco a poco, e non può considerarsi terminata se non a pubertà avanzata. Tutto ciò spiega come nei bambini ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] riguardano il numero e la complessità delle ghiandole, il grado di specializzazione dello strato superficiale, la capacità di ossificazione del derma. I primi Vertebrati erano Pesci privi di mascelle, abitanti dei fondi marini, rivestiti di una ...
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Bacino
Patrizia Vernole
In anatomia topografica, bacino, sinonimo di pelvi, indica la parte del corpo compresa tra l'addome e gli arti inferiori, nella quale sono contenuti organi appartenenti agli [...] lombare della colonna vertebrale, mentre allo stesso tempo si sviluppano i muscoli associati con il bacino. L'inizio dell'ossificazione dell'anca avviene verso la fine del secondo mese di vita, i nuclei epifisari nelle creste iliache compaiono tra ...
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TARTARUGHE
Renato FERRACCIU'
Edoardo ZAVATTARI
. Con i nomi di tartarughe e di testuggini (fr. tortues; sp. tortugas, galápagos, ted. Schildkröten; ingl. tortoises, turtles) si designa un ordine della [...] però può presentare notevoli variazioni: vi può essere una riduzione del numero delle piastre, come nei Trionychidae, oppure l'ossificazione può essere assai limitata, o anche vi può essere una certa mobilità fra alcune parti dello scudo (es. Cinyxis ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] , nelle zone marginali non sottoposte a carico la cartilagine prolifera, trasformandosi in tessuto osseo irregolare (ossificazione endocondrale) che forma i cosiddetti osteofiti marginali, elemento tipico dell'artrosi. In definitiva, i fenomeni ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] anatomica dell'occhio della talpa europea, ibid., V (1875), pp. 501-516, e 2 tavole di 20 figure; Sopra all'ossificazione dell'intero umor vitreo dell'occhio umano e sopra un'altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si Osserva., ibid., X ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] cellule tra le cartilagini falangee. All'8ª settimana, i modelli cartilaginei dell'arto sono tutti formati: inizia quindi l'ossificazione endocondrale; le ossa distali del tarso sono quelle che rimangono cartilaginee più a lungo. La forma del piede è ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] romana di antropologia, XV (1910), pp. 89-148; Per una sistemazione del tipo di Cro-Magnon e una rara anomalia (ossificazione nello spazio suturale coronale), in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, XLI (1911), pp. 153-173; Il supposto centro ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] neurinoma dell'acustico o una malattia demielinizzante (sclerosi multipla); in vista di un impianto cocleare, per escludere l'ossificazione della coclea, come nelle forme di s. postmeningitica.
Forme cliniche di sordità. - Alcune forme cliniche di s ...
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TELEOSTEI (dal gr. τέλεος "completo" e ὀστέον "osso")
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Gruppo di pesci della sottoclasse Teleostomi (v.). Sono caratterizzati dall'avere lo scheletro [...] dall'uno all'altro gruppo avviene, per così dire, gradualmente, con lenta transizione, diminuendo l'ossificazione esterna e completandosi quella interna, mentre la coda diventa tanto internamente quanto esternamente omocerca. Esistono pertanto ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano lo scheletro cartilagineo); può avvenire...