Medico, anatomista e naturalista (Aarhus 1588 - Copenaghen 1654); insegnò all'univ. di Copenaghen, dapprima filosofia (1613), poi medicina (1624), succedendo a Caspar Bartholin; fondò un museo di minerali [...] e altre cose rare. Da W. prendono nome alcune ossa (ossa intercalari o wormiane) del cranio, che si sviluppano dai nuclei di ossificazione soprannumerarî. ...
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Medico (Arbroath 1802 - Londra 1880), prof. di anatomia e fisiologia nel New university college di Londra. Scoprì le "fibre perforanti" (fibre di S.), fibre connettive ed elastiche riunite in fasci che [...] dal periostio si approfondano nelle lamelle ossee sottoperiostee anastomizzandosi fra loro. Si trovano solo nelle lamelle ossee legate geneticamente all'ossificazione periostale e sono particolarmente numerose nelle ossa della volta cranica. ...
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spondiloartrite
Artrite della colonna vertebrale. S. anchilosante (o spondilosi rizomelica di Strümpell-Marie): malattia infiammatoria cronica primaria delle articolazioni, a carattere progressivo, che [...] , a livello del cingolo pelvico e scapolare. Il quadro anatomopatologico è caratterizzato dalla formazione di nuclei di ossificazione nei legamenti vertebrali e nei dischi intervertebrali e osteoporosi. Il sintomo iniziale più frequente è il dolore ...
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Chirurgo (n. 1874 - m. 1939), laureato all'Harvard medical school, svolse la sua attività al Children's Hospital a Boston. Contribuì a individuare e descrivere la sindrome di L.-Calvé-Perthes (nota anche [...] ), nome generico di varie affezioni scheletriche frequenti nell'infanzia e adolescenza, caratterizzate da rammollimento del tessuto osseo, fenomeni regressivi, deficiente ossificazione del nucleo epifisario, frammentazione e addensamento di esso. ...
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Anormale composizione cellulare di un organo o tessuto, in senso qualitativo e morfologico piuttosto che quantitativo. Può comprendere anche le variazioni in eccesso o in difetto del numero delle cellule [...] indica il raggiungimento di un livello differenziativo diverso dal normale. D. periostale Alterazione congenita dell’ossificazione periostale che nel lattante provoca fratture del cranio e delle membra, craniotabe ecc. D. fibrosa poliostotica ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] senza le quali essi non possono effettuare determinati processi, spesso essenziali per la vita (coagulazione del sangue, ossificazione, alcuni tra i numerosi processi costituenti le complesse catene onde risulta il metabolismo delle singole sostanze ...
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mineralizzazione
Processo fisiologico di deposizione di minerali nei tessuti biologici. Nell’uomo interessa principalmente il tessuto osseo e i denti.
Mineralizzazione dell’osso
La m. dell’osso consiste [...] , sodio) nella matrice ossea, dovuta all’attività degli osteoblasti: è una delle fasi del metabolismo del tessuto osseo (➔ ossificazione). La m. della matrice organica è inizialmente veloce (in qualche ora o pochi giorni si raggiunge un grado di ...
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Zoologo, nato a Piombino il 10 marzo 1858, morto a Pisa il 16 dicembre 1922, professore straordinario di zoologia, anatomia e fisiologia comparate nelle università di Sassari (1889), Cagliari (1890), Messina [...] dei Mammiferi; sullo scheletro cefalico dei Murenoidi; sullo scheletro del Geko; sulle ossa interparietali e preinterparietali; sull'ossificazione delle capsule periotiche dei Mammiferi; sui vasi venosi del collo di alcune scimmie; una lunga serie di ...
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mieloplassi
Cellula gigante polinucleata, presente nel midollo osseo, che ha la funzione di distruggere le cellule ossee e quelle cartilaginee alla fine del loro ciclo vitale. Tumore a m. (detto anche [...] da elementi scheletrici deputati al riassorbimento dell’osso e della cartilagine. Localizzato prevalentemente nelle zone a ossificazione encondrale (epifisi), specie delle ossa lunghe, il tumore a m. colpisce specialmente l’adulto, manifestandosi con ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] relazione con una specie di disordine primigenio, che, come lede alcune parti dello scheletro, predisporrebbe i muscoli all'ossificazione.
A parte queste infiammazioni invero rare, se pur di infiammazione si tratti, si hanno miositi con formazione di ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano lo scheletro cartilagineo); può avvenire...