Osso del piede, originatosi da ossificazione anormale, situato tra due metatarsi, per lo più tra il primo e il secondo. Può rimanere ignorato o causare disturbi della deambulazione, eliminabili, per lo [...] più, solo con l’asportazione ...
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In fisiologia, il processo di formazione delle ossa nell’uomo (➔ ossificazione).
Per l’o. imperfetta ➔ osteocondrodisplasie genotipiche. ...
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Che è simile all’osso.
Sostanza o. Sostanza preossea che si trova nei centri di ossificazione; contiene già sostanze inorganiche, ma in quantità molto inferiore alla sostanza ossea definitiva.
Tessuto [...] o. In patologia, tessuto caratterizzato dalla presenza di lamelle ossee insufficientemente mineralizzate; si trova, per es., nell’osteomalacia ...
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Affezioni scheletriche, frequenti specialmente nell’infanzia e nell’adolescenza, caratterizzate da rammollimento del tessuto osseo, fenomeni regressivi, deficiente ossificazione, frammentazione e addensamento [...] del nucleo epifisario. Poiché manca in queste condizioni il carattere infiammatorio, mentre è evidente l’alterazione osteocartilaginea di tipo regressivo, le varie forme vengono indicate anche con la denominazione ...
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Tumore cartilagineo benigno, con localizzazione multipla soprattutto nelle dita, che si manifesta nell’infanzia e si accresce lentamente subendo il processo di ossificazione. ...
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Distrofia a carico di più organi o tessuti dello stesso sistema. P. epifisaria Rara forma di osteocondrodistrofia con rilassamento dei legamenti articolari, nanismo, anomalie di calcificazione e ossificazione. ...
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Malattie su base genetica che causano alterazioni dello sviluppo epifisometafisario. Sul piano anatomopatologico le lesioni presenti riguardano sia la morfogenesi, sia l’accrescimento delle ossa lunghe, [...] con alterati processi di calcificazione e ossificazione. Possono essere colpite anche le ossa brevi.
Sono state descritte più di 150 forme diverse di o., gran parte delle quali causata da anomalie del collagene. In questa categoria rientrano le forme ...
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In biologia, strato compatto di tessuto connettivo ricco di collagene che circonda la maggior parte della massa cartilaginea, tranne che in corrispondenza delle superfici articolari. Il p. fibroso agisce [...] la cartilagine si accresce all’interno di esso a opera dei condrociti che secernono la matrice.
L’ossificazione pericondrale è un tipo di ossificazione caratteristica della diafisi delle ossa lunghe. Si svolge per attività osteogenica del p., che si ...
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Proliferazione contemporanea, in più sedi, di ammassi di cellule cartilaginee, con produzione di numerosi condromi sulla superficie esterna di un osso ( eccondromi). Questi si presentano come masse di [...] varia grandezza, per lo più rotondeggianti, sessili; talvolta, per ossificazione, si trasformano in esostosi. La cura consiste nell’asportazione. ...
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Medicina
Termine usato per indicare l’anca in condizioni patologiche.
C. plana (anche osteocondrite infantile dell’anca o epifisite superiore necrotica del femore) Malattia dell’infanzia, a eziologia [...] sconosciuta, del tipo delle epifisiti, caratterizzata da necrosi del nucleo di ossificazione della testa femorale, per cui questa si sviluppa appiattita, anziché sferica. C. valga Deformità in abduzione e contemporanea extrarotazione dell’anca, ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano lo scheletro cartilagineo); può avvenire...