MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] del cuore umano, ibid. 1777) e di anatomia comparata (Estratto delle lettere relative ad alcune osservazioni di ossificazione del cuore di un'anitra, degli umori degli occhi, ad alcune concrezioni lapidee seminali ed all'organo stentorofonico ...
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Anatomista e chirurgo (Saluzzo 1744 - Padova 1816); prof. di anatomia ad Acqui, fu chiamato a Torino come dirigente del servizio sanitario dell'esercito; poi prof. di chirurgia e ostetricia nell'univ. di Pavia, quindi di chirurgia teorica e pratica a Padova. In Italia fu il primo ad elaborare la ricerca ... ...
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Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato il 28 settembre 1744 a Saluzzo, morto il 4 dicembre 1816 a Padova. Studiò a Torino anatomia e chirurgia con G. Bertrandi e anatomia comparata con G. Brugnone; nel 1775 fu professore d'anatomia ad Acqui dove esercitò con onore la pratica chirurgica; nel ... ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] l'evoluzione dell'osso mascellare, nel quale, in accordo con M.P.C. Sappey, riconobbe l'esistenza di 5 punti di ossificazione (Sul processo di evoluzione dell'osso mascellare, ibid., p. 72); e uno studio di interesse teratologico su un caso di ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] morte, mentre la subtotale conduca ad un arresto dello sviluppo generale, a turbe della dentizione e della ossificazione, nonché ad inibizione dello sviluppo sessuale accompagnato ad obesità, tipo distrofia adiposogenitale; infine, studiando le gravi ...
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BARTOLETTI, Fabrizio (Bertoletti Francesco)
Mario Crespi
Nacque a Bologna da Donnino e da Dorotea (il casato della madre è sconosciuto) il 7 sett. 1587. Studiò a Bologna lettere, poi filosofia e medicina: [...] l'asperoarteria e producente grave difficoltà di respiro, un polipo del cuore con idrotorace causa di dispnea, un caso di ossificazione di tutte le valvole degli ostii del cuore, un calcolo nella parte inferiore del polmone di un fanciullo asmatico ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] riguardano il numero e la complessità delle ghiandole, il grado di specializzazione dello strato superficiale, la capacità di ossificazione del derma. I primi Vertebrati erano Pesci privi di mascelle, abitanti dei fondi marini, rivestiti di una ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] anatomica dell'occhio della talpa europea, ibid., V (1875), pp. 501-516, e 2 tavole di 20 figure; Sopra all'ossificazione dell'intero umor vitreo dell'occhio umano e sopra un'altra notabile alterazione che alcuna volta in quello si Osserva., ibid., X ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] romana di antropologia, XV (1910), pp. 89-148; Per una sistemazione del tipo di Cro-Magnon e una rara anomalia (ossificazione nello spazio suturale coronale), in Archivio per l'antropologia e l'etnologia, XLI (1911), pp. 153-173; Il supposto centro ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano lo scheletro cartilagineo); può avvenire...