Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] antiossidanti. Un particolare tipo di esercizio fisico è quello che si effettua in alta montagna, dove la pressione parziale di ossigeno diminuisce fino ad arrivare sulla vetta del monte Everest a un terzo di quella presente a bassa quota. È stato ...
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fotosistema
Stefania Azzolini
Supercomplesso proteico che agisce nel processo fotosintetico delle piante superiori, catalizzando la conversione dell’energia luminosa in energia chimica e la produzione [...] questa reazione si formano gli elettroni che vengono reintegrati nella clorofilla a del centro di reazione P680, l’ossigeno molecolare che si disperde nell’atmosfera, e un gradiente protonico creato dai protoni liberati. Tale gradiente protonico si ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] si ottengono per riduzione dei loro ossidi.
Si consideri la formazione di un ossido a partire da metallo e da una mole di ossigeno e si supponga che tanto l'ossido quanto il metallo siano in fase solida o liquida:
Tra la pressione di equilibrio dell ...
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Radicali liberi: biologia e patologia
Giuseppe Rotilio
Radicale libero è una qualsiasi specie chimica, atomo o molecola, di natura organica o inorganica, che, avendo elettroni spaiati nei suoi orbitali, [...] fisico è quello che si effettua in alta montagna, come sulla vetta del monte Everest dove la pressione parziale di ossigeno diminuisce fino ad arrivare a un terzo di quella presente a bassa quota. È stato dimostrato che, in condizioni estreme ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] .M. Hall, fu brevettato il processo di preparazione dell’a. per elettrolisi dell’allumina disciolta nella criolite fusa.
Dopo l’ossigeno e il silicio l’a. è l’elemento più diffuso in natura: costituisce infatti circa l’8% della crosta terrestre. Non ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] fondamentali per la vita. Tale, per es., è l'emoglobina contenuta negli eritrociti, che ha funzione di fissare l'ossigeno e trasportarlo a tutte le cellule del corpo. Altre p. specifiche sono alcuni ormoni, come l'insulina, l'ormone ipofisario ...
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tellurico astronomia Righe (o linee) t. Negli spettri dei corpi celesti, le righe di assorbimento dovute ai costituenti dell’atmosfera terrestre, soprattutto vapor d’acqua, ozono, ossigeno (se le righe [...] sono molto vicine, si parla di bande telluriche). fisica Corrente t. Debole corrente elettrica spontanea naturale, molto variabile, che attraversa la crosta terrestre a causa di piccole differenze di potenziale ...
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caténa respiratòria Sequenza di ossidoriduzioni accompagnate da produzione di energia che si verifica nel corso della respirazione cellulare. L'ossidazione è enzimatica e avviene per successivi trasferimenti [...] di elettroni dai metaboliti fino all'ossigeno: ne risultano l'ossidazione del metabolita e la produzione di acqua. Gli enzimi della c.r. si trovano all'interno dei mitocondri. ...
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Apparecchio usato per l’analisi volumetrica dei gas. Introdotto da J. Priestley (1772) e modificato da F. Fontana (1774), si basò all’inizio sulla proprietà del protossido di azoto di sottrarre ossigeno [...] di Priestley, volle sottolinearne il possibile impiego come misuratore della bontà o salubrità dell’aria (cioè della percentuale di ossigeno in essa contenuto). A. Volta trasformò radicalmente l’apparecchio, così da farne lo strumento che avrebbe poi ...
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tiosolforico, acido Acido di formula O2S(OH)SH, noto solo in soluzione acquosa; si può considerare derivato dall’acido solforico per sostituzione di un atomo di ossigeno con uno di zolfo. È un acido abbastanza [...] forte, che decomponendosi dà biossido di zolfo, zolfo e acqua. Una soluzione acquosa di acido t. si può ottenere trattando un tiosolfato con un acido. L’acido t. è un acido bibasico di cui sono noti solo ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....