Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] Black (1728-1799) nel 1756 e poi sui diversi tipi di gas. Nel corso del secolo vennero infatti scoperti l’azoto, l’ossigeno, l’idrogeno, il metano, il protossido d’azoto, l’anidride solforosa e molti altri. Se prima l’aria veniva intesa come uno ...
Leggi Tutto
anemie, leucemie, mononucleosi
Antonio Fantoni
Le principali malattie del sangue
Le anemie sono dovute alla carenza di emoglobina o dei globuli rossi che la contengono: in questi casi diventa insufficiente [...] nessuno può sopravvivere con meno di 300 grammi. Sono colpite soprattutto le cellule che hanno bisogno di grandi quantità di ossigeno, e quindi il cervello, il cuore e i muscoli, oltre che, nei bambini, tutte le cellule in crescita.
Quali situazioni ...
Leggi Tutto
celle a combustibile, nuovi materiali per le
cèlle a combustìbile, nuòvi materiali per le. – Nelle celle a combustibile l’energia elettrica è prodotta per via elettrochimica, mediante reazione controllata [...] Il catalizzatore presente su questo elettrodo facilita la ricombinazione degli elettroni di ritorno dal circuito con i protoni e l’ossigeno dell’aria per produrre acqua. Il ruolo delle membrane e del catalizzatore è fondamentale per l’efficienza del ...
Leggi Tutto
medicina Apparecchio che in caso di paralisi oppure di grave compromissione dei centri nervosi del respiro (poliomielite, stati tossici gravi), permette di mantenere a lungo e artificialmente, i movimenti [...] la respirazione per un certo periodo di tempo attraverso un erogatore; in caso di emergenza l’aria viene sostituita con ossigeno, mentre, per grandi profondità e per usi professionali, si usano speciali miscele. L’erogatore è costituito da un primo ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo, e il sangue, spinto dal cuore nelle branchie, dove si ossigena, passa direttamente nell’aorta, per venire distribuito a tutto il corpo. Di qui refluisce, come sangue venoso, nell’atrio cardiaco ...
Leggi Tutto
lància tèrmica Attrezzo da taglio per forare lastre o pareti di grosso spessore di calcestruzzo, di pietra o di metallo, formato da un tubo di ferro contenente fili di ferro e collegato a una bombola d'ossigeno; [...] accostando una fiamma all'estremità da cui defluisce l'ossigeno s'innesca la combustione della l.t. stessa, con formazione di ossido ferroso e sviluppo di calore sufficiente a far fondere l'acciaio. ...
Leggi Tutto
epilimnio
epilìmnio [Comp. di epi- e del gr. límne "lago"] [GFS] Nella limnologia, la parte superiore di un bacino lacustre, dove penetrano la radiazione termica diurna e la luce diurna, l'ossigeno ha [...] la concentrazione massima e lo sviluppo della vita vegetale e animale è parimenti massimo; si contrappone a ipolimnio ...
Leggi Tutto
tocoferolo Composto organico essenziale presente in natura in almeno 7 forme stereoisomere (contraddistinte dalle prime lettere dell’alfabeto greco) fra le quali la più attiva è la forma (+)α-t., nota [...] verso i prodotti radicalici di derivazione lipidica e fosfolipidica che si generano a causa dell’azione lesiva dei radicali dell’ossigeno stessi. In entrambi i casi il t. si trasforma in radicale tocoferossile per cessione di un elettrone o a una ...
Leggi Tutto
calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] facciano rientrare in questa denominazione gli ossidi, che fanno gruppo a sé. I calcogeni più importanti sono ovviamente l’ossigeno (l’elemento più diffuso sulla Terra) e lo zolfo, entrambi con spiccate caratteristiche non metalliche. Il selenio è un ...
Leggi Tutto
superossidodismutasi
Enzima antiossidante appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Le s., o SOD, sono metalloenzimi, presenti in tutte le cellule aerobie e anche in alcuni batteri anaerobi; sono [...] in grado di eliminare il radicale dell’ossigeno, O2 – o anione superossido, mediante una reazione di dismutazione che lo trasforma in perossido d’idrogeno, H2O2. Sono state individuate tre diverse classi di SOD che differiscono fra loro per il tipo ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....