degassamento
degassaménto (o degassàggio) [Comp. di de-, gas e il suff. -mento (o il francesizzante -aggio)] [FML] Eliminazione degli aeriformi disciolti in liquidi od occlusi in solidi, praticata in [...] varie manipolazioni: per es., l'eliminazione di anidride carbonica, ossigeno, ecc. dalle acque nella loro depurazione, oppure dei gas residui esistenti in un recipiente, aderenti od occlusi alle sue pareti; in partic., in metallurgia, eliminazione ...
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Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] nobile provoca un aumento della velocità di attacco del metallo meno nobile. Poiché in assenza di speciali precauzioni l’ossigeno dell’aria è un depolarizzante sempre disponibile, ponendo a contatto con una soluzione due metalli si ha la corrosione ...
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Apparato respiratorio di alcuni insetti viventi nell’acqua e quindi adattato alla respirazione acquatica: non comunica con l’esterno, ma si risolve in sottili ramificazioni entro espansioni foliari o a [...] ciuffi, oppure nella parete dell’intestino terminale, attraverso cui permea l’ossigeno sciolto nell’acqua. Tali formazioni branchiotracheali funzionano come vere branchie (per es., larve di efemere, di libellule ecc.). ...
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SUBACQUEA, ESPLORAZIONE
Franco Capodarte
(App. IV, III, p. 533)
I progressi tecnici più sensibili nell'e.s. individuale si registrano nell'impiego ormai diffuso delle miscele respiratorie per le immersioni [...] anch'essa all'aria delle bombole. L'autorespiratore ad aria (ARA), pratico e sicuro, ha da tempo soppiantato l'autorespiratore a ossigeno (ARO) che ha un'operatività molto ridotta, fino a 12 m di profondità, ed è rimasto in uso nei corpi militari ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] sangue materno a quello fetale di tutte le sostanze necessarie per il normale accrescimento del feto (principi nutritivi, ossigeno, ormoni); consente inoltre al feto di liberarsi dell’anidride carbonica e degli altri prodotti del suo metabolismo. Il ...
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Chimico (Broniszòw 1846 - Cracovia 1915), allievo di R. W. von Bunsen e G. R. Kirchhoff, prof. di chimica analitica (dal 1876) nell'univ. di Cracovia. È noto soprattutto per le ricerche sulla liquefazione [...] dei gas che gli consentirono di liquefare l'ossigeno, l'azoto, l'ossido di carbonio, l'argo. Pregevoli sono anche gli studî sulle proprietà fisiche dei gas a temperature molto basse e allo stato liquido e solido. ...
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iperbarico
iperbàrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iper- e barico] [LSF] Che è relativo ad alta pressione atmosferica, o di ambiente in cui la pressione di un qualsiasi mezzo gassoso sia più elevata di [...] di miscele gassose prevalentemente costituite da ossigeno a pressione superiore a quella atmosferica (ossigeno i.), allo scopo di aumentare l'ossigenazione del sangue e facilitare la diffusione dell'ossigeno nei tessuti. ◆ [FME] Camera i.: ambiente ...
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steatòsi Abnorme aumento di grassi nell'interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie come diabete grave, malattie croniche dei reni [...] ecc., o terapie farmacologiche (chemioterapie), in parte associato alla produzione di radicali liberi dell’ossigeno. L'organo che più frequentemente viene colpito da steatosi è il fegato (steatosi epatica). ...
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intramolecolare
intramolecolare [agg. Comp. di intra- e molecola] [CHF] Che ha sede o che avviene nell'interno di una molecola: condensazione i., reazione i., ecc. ◆ [BFS] [CHF] Ossidazione o respirazione [...] fermentazione anaerobica), che consiste nell'ossidazione di un composto da parte dell'ossigeno fornito dal composto stesso (senza intervento cioè di ossigeno proveniente dall'esterno), come avviene, per es., nella fermentazione alcolica e lattica ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] di circa 1:5,5 e se l'acqua era costituita da un atomo di ogni elemento, allora il peso di un atomo di ossigeno doveva essere 5,5 volte maggiore di quello di un atomo d'idrogeno. La teoria atomica, inoltre, servì da base per la formulazione della ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....