Processo mediante il quale un combustibile, solido o liquido, viene trasformato in una miscela gassosa utilizzabile come combustibile o per sintesi chimiche.
Processi di gassificazione
La g. si può ottenere [...] del carbonio contenuto nel materiale di partenza in ossido di carbonio. La g. di un combustibile solido si può realizzare a mezzo dell’ossigeno dell’aria (si ha allora il gas di aria) o con quello dell’acqua (in questo caso si ha il gas d’acqua ...
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Nelle tecnologie meccaniche, operazione di pulitura da difetti superficiali (sfoglie, cricche ecc.) di barre, lingotti, bramme e in generale pezzi metallici semilavorati; si esegue mediante scalpellatura, [...] molatura e tornitura con pelatrice. La p. per acciai dolci si ottiene anche con bruciatura in corrente d’ossigeno (p. alla fiamma) adoperando il cannello ossidrico. ...
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Antica pratica metallurgica talvolta ancora seguita nella raffinazione di alcuni metalli e consistente nell’introdurre nel bagno metallico una pertica (fr. perche) di legno verde, umido, che, provocando [...] uno sviluppo di gas riducenti, produce un rimescolamento del bagno e soprattutto allontana quasi totalmente l’ossigeno in esso contenuto allo stato di ossidi. ...
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SPAZIALI, VETTORI
Antonio Castellani
(v. missile, App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484; e in questa Appendice; razzo, App. IV, III, p. 153)
Negli anni Sessanta la configurazione dei vettori di lancio [...] rottura anche in questa parte e ben presto l'intero veicolo fu avvolto da una nube di idrogeno e ossigeno liquidi che produssero una violenta esplosione che distrusse il Challenger. I due motori a propellente solido vennero separati dall'esplosione ...
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degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] fonte di carbonio ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen ...
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Fisico (Milano 1777 - Cernobbio 1844), barnabita; successore (1804) di A. Volta sulla cattedra di fisica dell'univ. di Pavia, della quale fu anche rettore (1811-14, 1818-19). Riprendendo ricerche di A. [...] Volta, di L. Spallanzani e di G. Jacopi, riconobbe la presenza di ossigeno nelle profondità dei laghi subalpini. Effettuò ricerche sulla deviazione di un ago magnetico prodotta da un filo percorso da corrente. ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] cerebrale deputati al controllo dell’attività respiratoria, consente di regolare la pressione parziale dell’ossigeno e quella dell’anidride carbonica del sangue arterioso (PaO2 e PaCO2, i cui valori sono determinati dalla respirazione), che devono ...
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Transitoria sospensione del respiro, volontaria o di natura patologica. La durata dipende dal contenuto ematico di O2 e CO2 all’inizio dell’a.: se è preceduta da una ventilazione a riposo, non può superare [...] viene fatta mediante lo studio polisonnografico, che consente la registrazione dell’elettroencefalogramma, il monitoraggio della frequenza cardiaca, del flusso aereo, della saturazione di ossigeno e del livello ematico di CO2 durante il sonno. ...
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Composto chimico organico che contiene il gruppo caratteristico −C (OH)=. Gli e. presentano un caso interessante di tautomeria (detta cheto-enolica), in quanto sono in equilibrio con i corrispondenti [...] chetoni per spostamento sul carbonio impegnato nel doppio legame dell’atomo di idrogeno legato all’ossigeno. Un esempio tipico è fornito dall’estere acetacetico. Poiché l’equilibrio è spostato verso la forma chetonica, le reazioni di preparazione ...
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nebulio
nebùlio [Der. del lat. scient. Nebulium, da nebula] [STF] [ASF] [CHF] Nome dato nel 1914 a un ipotetico elemento chimico supposto presente in alcune nebulose diffuse (in partic. quella di Orione) [...] in base a osservazioni spettroscopiche; si è poi appurato che le righe spettrali a esso attribuite sono dovute ad azoto e ossigeno in condizioni eccezionali di ionizzazione, spec. le righe alle lunghezze d'onda di 500.68 e 495.79 nm dovute a ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....