Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] , ecc.); nel corso di queste ultime ricerche realizzò (1932) un efficiente liquefattore per l'elio e (1939) per l'ossigeno. All'incirca dal 1935 cominciò ad occuparsi anche di fisica nucleare, divenendo, durante il periodo bellico, uno dei dirigenti ...
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Composto chimico, la cui sintesi e degradazione avvengono attraverso una diramazione della via del catabolismo del glucosio (glicolisi). Presente in tracce in tutte le cellule dei mammiferi, negli eritrociti [...] un ruolo fondamentale nella regolazione del ciclo di ossigenazione-desossigenazione dell’emoglobina, in quanto legandosi reversibilmente alla molecola ne diminuisce l’affinità per l’ossigeno facilitando la cessione dell’ossigeno stesso ai tessuti. ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVII, p. 977; App. II, ii, p. 675)
Eugenio MARIANI
Renato TURRIZIANI
Refrattarî speciali per alte temperature. - In senso lato si comprendono sotto questo nome materiali di natura [...] a 1370 °C non volatilizza in quantità apprezzabile. Il columbio presenta lo svantaggio di consentire una facile diffusibilità dell'ossigeno che causa fragilità.
Bibl.: Metals handbook. Properties and selection of metals, I, Novelty, Ohio, 1961; P ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] e i 320 nm per decomporsi di nuovo in O2 e O:
O3 + hν → O2 + O. (14)
Inoltre l'O3 può reagire con l'ossigeno atomico per generare nuovamente due molecole di O2:
O3 + O → O2 + O2. (15)
Questo meccanismo per la produzione dell'ozono nella stratosfera è ...
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trasporto cellulare
Processo di passaggio di molecole, ioni o elettroni all’interno dei compartimenti cellulari o tra la cellula e l’ambiente esterno. Diverse modalità di t. c. sono fondamentali per [...] lo svolgimento delle funzioni fisiologiche: per es., il t. c. di ossigeno da parte di proteine trasportatrici come la mioglobina e l’emoglobina, o il t. c. di lipidi fra intestino, fegato e tessuti adiposi effettuato delle lipoproteine plasmatiche. ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] densità di corrente.
Applicazioni
Moltissimi sono gli esempi di e. impiegata nella tecnica, per es. la produzione di idrogeno e ossigeno, la produzione di idrogeno, cloro e soda caustica (per e. di soluzioni di cloruro di sodio), la preparazione di ...
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Denominazione generica dei composti chimici dai quali si è tolta acqua. Nella nomenclatura tradizionale con il nome di a. s’intendono particolarmente le a. degli acidi, cioè quei composti che con acqua [...] un acido. Nella nomenclatura ufficiale IUPAC il termine non è più previsto, in quanto tutti i composti binari dell’ossigeno sono chiamati ossidi.
Le a. si possono suddividere in inorganiche e organiche.
Le a. inorganiche sono composti di metalloidi ...
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È un minerale dalla formula chimica SnO2 (ossido di stagno o anidiide dell'acido stannico), con il 21. 38% di ossigeno ed il 78,62% di stagno. Generalmente impuro per piccole quantità di silice, allumina, [...] ossido di ferro, arsenico, tantalio, ecc.
Forma cristallina. - Sistema tetragonale, classe bipiramidale ditetragonale, detta classe della cassiterite con a : c = 1 : 0.67232 (Becke). I cristalli prismatici ...
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tio-
tio- [Der. del gr. theíon "zolfo"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica relazione con lo zolfo. ◆ [CHF] In nomi di composti chimici, detti appunto tiocomposti o tioderivati, [...] indica la presenza, in una molecola, di atomi di zolfo al posto di atomi di ossigeno. ...
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Anatomista e fisiologo tedesco (Hannover 1829 - Gottinga 1905), prof. a Basilea (1855), poi a Friburgo (1858) e infine a Gottinga (1860). Si occupò dell'anatomia e fisiologia della cute (corpuscoli di [...] M.), della fisiologia dell'occhio e di numerosi problemi di chimica biologica (assorbimento e utilizzazione dell'ossigeno, ricambio intermedio, ecc.). ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....