Fisiologo inglese (Newry, Irlanda, 1872 - Cambridge 1947), fu lettore (1919) e poi (1925-37) prof. di fisiologia a Cambridge; dopo il 1941 condusse ricerche per conto dell'Agricultural Research Council. [...] Delle sue ricerche vanno ricordate soprattutto quelle concernenti la funzione respiratoria del sangue. Porta il suo nome un apparecchio usato per misurare con metodo manometrico il contenuto in ossigeno e in anidride carbonica del sangue. ...
Leggi Tutto
Chimico canadese naturalizzato statunitense (Nendorf, Canada, 1915 - Stanford, California, 2005). Insegnò alla Cornell University (1941-46), a Chicago (1946-61) e dal 1962 al 1986, anno in cui divenne [...] e importanti settori della chimica inorganica (solvatazione di ioni metallici, relazione fra velocità di sostituzione di atomi di ossigeno e struttura elettronica in metalli di transizione, ecc.). Nel 1983 gli venne assegnato il premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] ha cominciato a interessarsi alla chimica dell'atmosfera, sviluppando un modello della distribuzione delle diverse forme di ossigeno e studiando i processi fotochimici coinvolgenti l'ozono nella troposfera (dove costituisce un inquinante) e nella ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (n. New York 1956). Ha studiato biologia ad Harvard e poi presso l'Università della Pennsylvania e si è specializzato in pediatria presso la Duke University. Professore di pediatria, [...] . Ha effettuato studi sull'eritropoietina e ha scoperto l'enzima HIF-1, che consente alle cellule tumorali di adattarsi ad ambienti poveri di ossigeno. Nel 2019 è stato insignito con W.G. Kaelin e P.J. Ratcliffe del premio Nobel per la medicina o la ...
Leggi Tutto
Fisico statunitense (Seneca Falls, New York, 1898 - Los Angeles 1973). Professore di fisica al California Inst. of technology di Pasadena e, dal 1946 al 1964, direttore dell'Osservatorio di Mount Wilson [...] la maggior parte della sua attività a ricerche di spettroscopia astronomica; ha per primo stabilito l'origine di alcune righe presenti nello spettro delle nebulose planetarie, prodotte da ossigeno e azoto in stadî di ionizzazione particolari. ...
Leggi Tutto
Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografo di massa, mediante [...] costituiti da un miscuglio di isotopi e che il peso atomico di ciascuno di questi (riferito all'isotopo 168O dell'ossigeno) è dato con grande approssimazione da un numero intero. Mediante l'impiego di spettrografi di massa sempre più perfezionati ha ...
Leggi Tutto
Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] . di Pennsylvania. Tra i suoi contributi sono soprattutto da annoverare quelli che hanno chiarito le correlazioni fra consumo d'ossigeno e produzione di acido lattico nel muscolo (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche ...
Leggi Tutto
Tecnologo e industriale tedesco (Berndorf, Franconia, 1842 - Monaco di Baviera 1934), prof. di termodinamica generale al politecnico di Monaco, fondatore e presidente della società L. per impianti frigoriferi. [...] macchine frigorifere a espansione, a più stadî, che permisero la liquefazione dell'aria e la separazione industriale dell'azoto dall'ossigeno e dai gas nobili: appunto sotto il suo nome è noto il primo apparecchio per la liquefazione dell'aria. Il ...
Leggi Tutto
Fisico, ingegnere, inventore (Parigi 1870 - Saint Cloud 1960). Discepolo di J. - A. d'Arsonval, nel 1896 risolse il problema della conservazione dell'acetilene; riuscì quindi, dopo K. P. Linde, ma con [...] di distillazione frazionata, a ottenere in quantità industriali singoli gas atmosferici (1911). Nel 1915 sperimentò una bomba a ossigeno liquido e mise a punto un processo per la fabbricazione di cloro liquido. Nel 1917 brevettò un nuovo processo ...
Leggi Tutto
Biochimico russo naturalizzato britannico (Mosca 1887 - Cambridge, Inghilterra, 1963). Studiò prima in Belgio e poi a Parigi, dove conseguì il dottorato in scienze (sotto la guida di M. Caullery) nel 1915. [...] dei citocromi, trasportatori intermedî di idrogeno nelle ossidazioni cellulari, e alla dimostrazione che essi svolgono la funzione di legame essenziale tra gli enzimi accettori di ossigeno (deidrogenasi) e un enzima che interagisce direttamente con l ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....