degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] fonte di carbonio ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossido di carbonio e in parte ridotti a metano. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen ...
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chemocettore
Fiorenzo Conti
Recettore sensibile a variazioni della composizione chimica del sangue e di altri liquidi biologici. L’attivazione dei chemocettori, agendo sui centri nervosi del tronco [...] cerebrale deputati al controllo dell’attività respiratoria, consente di regolare la pressione parziale dell’ossigeno e quella dell’anidride carbonica del sangue arterioso (PaO2 e PaCO2, i cui valori sono determinati dalla respirazione), che devono ...
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Composto chimico, la cui sintesi e degradazione avvengono attraverso una diramazione della via del catabolismo del glucosio (glicolisi). Presente in tracce in tutte le cellule dei mammiferi, negli eritrociti [...] un ruolo fondamentale nella regolazione del ciclo di ossigenazione-desossigenazione dell’emoglobina, in quanto legandosi reversibilmente alla molecola ne diminuisce l’affinità per l’ossigeno facilitando la cessione dell’ossigeno stesso ai tessuti. ...
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endosimbiòsi Teoria secondo la quale la cellula eucariota deriverebbe da una simbiosi, avvenuta nel corso dell'evoluzione, tra piccole cellule procariote provviste di plastidi e una cellula più grande [...] che le avrebbe inglobate per fagocitosi, stabilendo un rapporto di cooperazione. La mutata composizione atmosferica (aumento dell'ossigeno) rese vantaggiosa la presenza dei simbionti, capaci di catturare e convertire l'energia luminosa, i quali erano ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] e un citocromo a esso associati, quindi il prodotto iniziale della reazione è il derivato di riduzione univalente dell’ossigeno, l’anione superossido, O2∙−. Questo si trasforma rapidamente in perossido d’idrogeno che, in presenza di un altro enzima ...
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teoria chemiosmotica
Anna Atlante
Teoria che spiega in quale forma si conserva l’energia derivante dalle ossidazioni biologiche in modo da essere utilizzabile per la sintesi di ATP. Secondo la teoria [...] chemiosmotica il flusso di equivalenti di riduzione lungo la catena respiratoria fino all’ossigeno e la sintesi di ATP sono processi accoppiati, essendo il gradiente protonico elettrochimico transmembrana (ΔμH+) il fattore che conserva l’energia ...
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Sostanza a elevata attività vitaminica A, molto diffusa nel mondo animale e presente soprattutto nel fegato e nel rene, nel latte, nel tuorlo d’uovo. È reperibile in numerose forme isomere; tra queste [...] la massima attività biologica è posseduta dalla forma tutto trans, sensibile all’azione dell’ossigeno, dei raggi ultravioletti ecc., e con formula di struttura:
da essa si formano facilmente altri isomeri cis trans. Più stabili, invece, sono gli ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] biologica a difesa del nostro organismo, o da un globulo rosso, in grado di trasportare l’ossigeno attraverso il circolo sanguigno, una cellula staminale non possiede alcuna specializzazione fisiologica. La definizione di cellula staminale si basa ...
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Proteina coniugata di origine vegetale o batterica contenente come gruppo funzionale uno o più centri ferro-zolfo (Fe2S2). A seconda dell’origine vegetale o batterica il suo peso molecolare varia da 10.500 [...] a 6300-9600. La f. vegetale è stata riscontrata in tutte le cellule fotosintetiche che sviluppano ossigeno. La f. batterica è stata trovata in tutti i batteri fotosintetici e in numerose specie di batteri anaerobi non fotosintetici. È una proteina ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] più complesse, permettendone il trasferimento da un organo a un altro. Per es., l’emoglobina degli eritrociti trasporta ossigeno dai polmoni ai tessuti periferici, dove viene rilasciato e utilizzato dalle cellule per le ossidazioni di sostanze che ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....