lipoperossidazione
Processo di degradazione ossidativa dei lipidi, causata dall’interazione tra molecole ossidative reattive libere e atomi di idrogeno presenti nei lipidi. È un processo particolarmente [...] lipidica, dando origine a un radicale lipidico. Questo radicale è a sua volta instabile e si lega facilmente all’ossigeno molecolare. Forma così un perossido di idrogeno e un radicale perossile lipidico che a sua volta può ossidare altri lipidi ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] e Scenesdemus, insieme ai cianobatteri, colonizzano i terreni aridi, erosi e desertici e, nei suoli normali, forniscono ossigeno al sistema biotico, accelerando quindi la decomposizione per la formazione dell’humus. I protozoi sono rappresentati, nei ...
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Inquinamento ambientale
Amedeo Lancia
Roberto Nigro
Qualunque alterazione delle caratteristiche chimiche, biologiche o fisiche delle matrici ambientali (aria, acqua, suolo) in grado di provocare cambiamenti [...] specie acquatiche più resistenti al nuovo livello termico, la maggiore crescita di alcune specie viventi, l'abbassamento dell'ossigeno disciolto in acqua, può portare a una lenta agonia del corpo recettore con consistenti riverberi sulla flora e la ...
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Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] o delle eliminazioni. Per la loro importanza, sono particolarmente studiati il b. idrico, i b. di azoto, ossigeno, fosforo, calcio, potassio e ferro.
Economia e diritto
B. d’impresa
Documento contabile redatto obbligatoriamente dagli imprenditori ...
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Composto chimico, C6H6[OPO(OH)2]6 (estere esafosforico del mesoinositolo). Si presenta come polvere amorfa, poco solubile in acqua. È presente nei vegetali (sotto forma di fitina, sale di calcio e di [...] granturco) e nel sangue degli uccelli, nel quale svolge la funzione di modulatore dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno (nei mammiferi questa funzione è svolta dall’acido 2,3-difosfoglicerico).
L’acido f. rappresenta una forma naturale della ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] ciò abbia portato alla formazione delle stratificazioni di rocce ferrose. Tuttavia, evidenze geochimiche indicano che il contenuto di ossigeno nell'atmosfera è cominciato ad aumentare solo 2,0 miliardi di anni fa. Come spiegazione alternativa, P.S ...
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elettronaccettori
Nelle reazioni di ossidoriduzione sono le molecole, gli ioni o gli atomi che, accettando elettroni dagli elettrondonatori, si riducono. In generale sono gli acidi di Lewis che accettano [...] vi è una correlazione molto stretta fra elettronaccettori e elettrondonatori: i comuni elettronaccettori extracellulari comprendono l’ossigeno, le forme ossidate dell’azoto (per es. nitriti e nitrati) e i solfati. (*)
→ Depurazione biologica ...
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Idrogeno
Red.
L'idrogeno è un elemento chimico di peso atomico 1,008, simbolo H, isolato e studiato come 'aria infiammabile' nel 1766 da H. Cavendish. Il suo nome (alla lettera "che genera acqua") deriva [...] alcuni animali (bovini soprattutto) e per fermentazione della cellulosa a opera di microrganismi anaerobici. Allo stato combinato è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più abbondante sulla Terra: costituisce l'11,19% (in massa) dell'acqua ed è ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] Terra, c'era un'atmosfera riducente, ricca di ammoniaca, metano e altri gas simili e totalmente priva di ossigeno. Sebbene alcuni passaggi siano ancora oscuri, ora siamo in grado di ricostruire con ragionevole accuratezza l'andamento dell'origine ...
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Biochimico russo naturalizzato britannico (Mosca 1887 - Cambridge, Inghilterra, 1963). Studiò prima in Belgio e poi a Parigi, dove conseguì il dottorato in scienze (sotto la guida di M. Caullery) nel 1915. [...] dei citocromi, trasportatori intermedî di idrogeno nelle ossidazioni cellulari, e alla dimostrazione che essi svolgono la funzione di legame essenziale tra gli enzimi accettori di ossigeno (deidrogenasi) e un enzima che interagisce direttamente con l ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....