MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] con processi di m. è una tecnica che dal punto di vista concettuale risale al 19° secolo. La possibilità di separare l'ossigeno dall'aria fu uno dei primi problemi a essere affrontato. Nel 20° secolo, studi basati sull'impiego di m. cellulosiche ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] si aggiunge un carrier per l'H+, come DNP o FCCP, in modo da impedire la formazione di gradiente, il consumo di ossigeno e il trasporto di H+ sono massimali, ma non si ha più alcuna sintesi di ATP (queste sostanze agiscono quindi come ‛disaccoppianti ...
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Arteria
Gabriella Argentin
Red.
Con il termine arterie vengono indicati condotti membranosi ampiamente ramificati, atti a convogliare il flusso sanguigno in senso centrifugo, vale a dire dal cuore [...] pluricellulari più semplici, spesso acquatici, le cellule sono a contatto con l'ambiente esterno e vengono raggiunte dall'ossigeno e dalle molecole nutritive prevalentemente per diffusione; allo stesso modo vengono eliminati i prodotti di rifiuto. In ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] luce assorbita dal PS2. La ferredossina e la flavoproteina sono ridotte dal PS1, e riossidate, anche in assenza di ossigeno, dal NADP.
Utilizzando "flashes" di luce molto brevi (di pochi microsecondi) e d'intensità saturante, tali da consentire un ...
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Proprietà di alcuni organismi di nutrirsi sintetizzando le sostanze organiche del proprio corpo, a partire da sostanze inorganiche e utilizzando energia luminosa (fotosintesi) o chimica (chemiosintesi). [...] di organicare il carbonio partendo dall’anidride carbonica (➔ fotosintesi clorofilliana); con il carbonio e con l’idrogeno e l’ossigeno ricavati dall’acqua, sintetizzano i carboidrati; con questi e con l’azoto, nonché con altri elementi contenuti nei ...
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Calore
Francesco Figura
Come calore viene definita l'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura con altri corpi [...] il più agevole ed economico procedimento indiretto, la produzione di calore, calcolata a partire dalla misura del consumo di ossigeno, viene abitualmente riferita all'unità di tempo (minuto, ora, giorno).
Come si è detto, la produzione di energia ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] talvolta si trova anche liquefatta, anidra, in bombole sotto pressione. L’a. brucia in ambiente di aria o di ossigeno e le miscele di queste sostanze divengono in certe condizioni esplosive.
L’a. è prodotta industrialmente per sintesi degli elementi ...
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Enzima (peso molecolare 104.000) della classe delle transferasi, formato da due subunità identiche. Si presenta sotto molteplici forme (isoenzimi), che catalizzano la reazione di ingresso del glucosio [...] ), la concentrazione dei prodotti intermedi della glicolisi è bassa. In particolare, la concentrazione di 2,3-difosfoglicerato è ridotta, con aumento dell’affinità dell’emoglobina per l’ossigeno; questo causa gravi stati di ipossia tessutale. ...
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proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono [...] per il trasferimento di elettroni nelle cellule; per i processi di attivazione catalitica; come biosensori del ferro, dell’ossigeno, dei superossidi e di altre specie chimiche. Nel caso del trasporto di elettroni i potenziali di riduzione delle ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] nel composto Al2O3, la cui formula strutturale è O=Al−O−Al=O, risulta che la v. dell’alluminio è 3 e quella dell’ossigeno è 2.
La teoria elettronica del legame (➔ legame chimico) ha dato base fisica al concetto di v. e l’ha, in parte, superato. Nei ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....