Base eterociclica purinica,
La suadeamminazione è catalizzata dalla guaninadeamminasi secondo lo schema: guanina +H2O → xantina +NH3.
La g. legata al ribosio con legame β-N-glicosidico forma il nucleoside [...] del DNA, questo nucleoside contribuisce a rendere complementare l’intera struttura stabilendo 3 legami deboli tra un atomo di ossigeno e i gruppi amminico e ammidico tra loro contigui, con la citosina omologa facente parte del filamento opposto. Dal ...
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coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] posizionato al centro di una gabbia protoporfirinica. Sono proprio i gruppi eme i componenti dell’emoglobina che legano l’ossigeno. L’eme è anche presente nei citocromi della catena di trasporto degli elettroni, dove agisce legando gli elettroni ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] L’ossido di r. non resta tale in presenza di zolfo combinato (per es., come FeS), poiché il r. ha minore affinità per l’ossigeno che per lo zolfo e tende a unirvisi in qualunque forma esso si trovi nella carica. Se il contenuto di zolfo è sufficiente ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] glicolipidi (S. J. Thannhauser, 1943).
Sterolipidi (o steroli). - Sono alcoli derivati dallo sterano. Contengono soltanto carbonio, idrogeno e ossigeno, e sono presenti in tutti i tessuti vegetali e animali (ma non nei batterî), in parte liberi e in ...
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Ciclo
Bruna Tedeschi
Con questo termine, dal greco κύκλος, "cerchio", si indica nell'uso scientifico una successione costante di fenomeni, che si ripetono nello stesso ordine in un certo periodo di [...] (O) e azoto (N), costituiscono il 96-99% del totale e le loro fonti principali sono l'anidride carbonica (CO₂), l'ossigeno e l'azoto molecolari (O₂ e N₂) dell'atmosfera e l'acqua (H₂O). A essi, va aggiunto il fosforo (P), la cui presenza, anche ...
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ripiegamento globinico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Modello della struttura tridimensionale specifica della famiglia delle globine, altamente conservato – in termini di struttura terziaria e di topologia [...] come dimeri, tetrameri e aggregati più grandi ) e della funzione biologica (che opera nel trasporto e immagazzinamento dell’ossigeno molecolare e/o dell’ossido nitrico, nella protezione contro lo stress ossidativo e/o nitrosattivo, e così via). Man ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] di sostanze riducenti assume due atomi d'idrogeno, trasformandosi in un derivato incoloro (leucoderivato) che, per azione dell'ossigeno molecolare dell'aria, torna a riossidarsi riprendendo il colore giallo. Si tratta quindi di un sistema di ossido ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] era il risultato delle attività vulcaniche. Si trattava dunque di un'atmosfera riducente, con assenza quasi totale di ossigeno che peraltro non permetteva la formazione della fascia di ozono. Di conseguenza la superficie terrestre era direttamente e ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] polmonare, la diffusione dei gas respiratorî dagli alveoli al sangue, e viceversa, è diminuita, ma generalmente più per l'ossigeno che per l'anidride carbonica, che diffonde molto più facilmente. Il sangue arterioso può perciò trovarsi povero di ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] ovunque, anche in ambienti con condizioni estreme, apparentemente inconciliabili con la vita, come, per esempio, mancanza di ossigeno o altissime temperature. L’estrema diversità delle loro attività metaboliche e la loro forte capacità di adattamento ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....