OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] ; le cellule interne di questi si trovano fisicamente separate dall'ambiente esterno. La necessità per ciascuna cellula di assorbire ossigeno e sostanze nutritizie e di smaltire prodotti di rifiuto è supplita in questo caso da un fluido che bagna ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] trovato da G. Hertz nel 1932, è stata effettuata una notevole separazione degli isotopi del carbonio, dell'azoto, dell'ossigeno, del neon e dell'argon. Particolarmente importante il risultato ottenuto da P. Capron e M. de Hemptinne, nel raggiungere ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] parte dell'organismo. Per esempio su un pezzetto c'è scritto, in un linguaggio che ogni cellula sa leggere, "trasporta l'ossigeno nel sangue", su un altro "costruisci un naso come quello della mamma", ecc. Di tutte le istruzioni ogni cellula legge ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] di pO2): nelle condizioni estreme (cioè, a valori molto bassi e molto alti di pO2) la curva che descrive il processo di ossigenazione sale a 45° rispetto agli assi cartesiani, stando a significare che la pendenza della curva è uguale all’unità (nΗ=1 ...
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ecosistema
Giuseppe Maria Carpaneto
Insieme degli organismi viventi in una determinata area di studio e delle interazioni tra questi e i fattori fisici dell’ambiente. Il termine, introdotto per la prima [...] funghi, batteri e virus). All’interno degli ecosistemi si svolgono i cicli dei nutrienti e degli elementi come il carbonio, l’ossigeno, l’azoto, il fosforo e lo zolfo, mentre scorre un flusso di energia attraverso le cosiddette ‘reti alimentari’. Gli ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] respirazione cellulare, cioè il complesso di reazioni che si svolgono nell’interno delle cellule, mediante le quali l’ossigeno viene utilizzato per l’ossidazione dei metaboliti cellulari con conseguente produzione di CO2 e formazione di composti ad ...
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Ormone della classe delle catecolammine, sintetizzato dalla midollare del surrene, dalle cellule cromaffini e, più specificamente, dai neuroni postgangliari del sistema nervoso simpatico. Differisce dall’adrenalina [...] , molecole glicoproteiche poste sulle membrane plasmatiche delle terminazioni postsinaptiche.
Sul metabolismo dei carboidrati, sul consumo di ossigeno e sulla muscolatura liscia la n., a differenza dell’adrenalina, ha uno scarso effetto, così come ...
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Plasma
Gabriella Argentin
Il termine plasma (dal greco πλάσμα, "cosa plasmata, forma") in ematologia indica la componente liquida del sangue, costituita da una soluzione acquosa di proteine, glucosio, [...] vista a quella del liquido interstiziale, la composizione del plasma presenta una differente concentrazione dei gas disciolti: l'ossigeno ha una concentrazione più alta, rispetto ai liquidi interstiziali, per cui il plasma può diffondere dal sangue ...
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ZUNTZ, Nathan
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Bonn il 7 ottobre 1847, morto a Berlino il 23 marzo 1920. S'addottorò nel 1868 a Bonn si perfezionò a Berlino e nel 1870 ritornò a Bonn, dove fu assistente [...] . È molto noto l'apparecchio respiratorio Zuntz-Geppert, per la determinazione dell'anidride carbonica prodotta e dell'ossigeno consumato. Lavori principali: Beiträge zur Physiologie des Blutes, Bonn 1868; Blutgase und respiratorischer Gaswechsel (in ...
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LEHNINGER, Albert Lester
Marco Vari
Biochimico statunitense, nato a Bridgeport (Connecticut) il 17 febbraio 1917. Docente di Chimica fisiologica e direttore del dipartimento di Chimica fisiologica presso [...] (1951), L. ha verificato sperimentalmente che il trasporto di elettroni dal NADP (Nicotinamide Adenine Dinucleotide Phosphate) all'ossigeno è la fonte di energia usata per la fosforilazione dell'ADP (Adenosine Diphosphate).
Tra le sue numerose ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....