Composto chimico eterociclico,
Riveste notevole interesse biologico, poiché entra a far parte di molecole di nucleotidi (FAD, FMN) che costituiscono il coenzima o il gruppo prostetico delle flavoproteine. [...] di elettroni dal substrato ad altri trasportatori intermedi o a un accettore finale che può essere l’ossigeno molecolare o un composto intermedio riducibile. Occupano una posizione chiave nella respirazione cellulare e sono ubiquitarie nelle ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] particelle è dovuta in parte a enzimi e in parte alla formazione di derivati tossici dell’ossigeno, quali superossidi, acqua ossigenata, radicali idrossilici. Le sostanze che non possono essere digerite rimangono nei lisosomi secondari e formano i ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] per circa 48 ore. Per l'adozione di questa tecnica è necessario disporre di una buona pompa, di un ossigenatore, e di un liquido di perfusione rappresentaio da soluzioni sintetiche, plasma, crioprecipitati o soluzioni diluite di albumina umana.
L ...
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Importanti ricerche di questo ultimo decennio hanno indagato ancor più profondamente il fenomeno della coagulazione del sangue, portando queste nuove cognizioni: 1) la protrombina o trombogeno è un complesso [...] tromboplastico plasmatico diventerebbe attivo per l'equilibrarsi delle tensioni parziali dei gas contenuti nel sangue, essenzialmente dell'ossigeno e dell'anidride carbonica, con quelle dell'aria ambiente, quando il sangue esce dai vasi (B. Rovatti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] l'ematologo americano William B. Castle, dal quale apprese che soltanto nel sangue venoso (cioè a bassa tensione di ossigeno) i globuli rossi dei pazienti si deformano assumendo la nota forma a falce. Questo particolare rapporto fra la presenza dell ...
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biorisanamento
Marco Bazzicalupo
Rimozione di contaminanti dagli ambienti inquinati mediante processi di degradazione biologica. L’inquinamento cui si può applicare il biorisanamento può essere dovuto [...] dell’ambiente stesso tramite vari espedienti (per es., con l’aggiunta di nutrienti, oppure apportando maggiore quantità di ossigeno, o ancora modificando il pH); (b) tramite l’uso di microrganismi selezionati che saranno esterni a quell’ambiente ...
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biofeedback
Apparato elettrofisiologico di rilevazione delle variabili biologiche associate all’attività cognitiva ed emotiva. Le variabili sono rilevate mediante appositi sensori posti sul corpo del [...] e respiratoria, della pressione arteriosa sistolica e diastolica, dell’attività elettrodermica e del consumo di ossigeno, con uno spostamento dell’equilibrio neurovegetativo da una prevalente attivazione ergotropica (simpatica) a una prevalente ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] relativamente debole; questa regione dello spettro è coperta dai pigmenti accessori presenti nei cloroplasti.
Le cellule fotosintetiche produttrici di ossigeno contengono sempre due specie di c. di cui una è sempre la c. a, mentre nelle piante verdi ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] stimolo infiammatorio è rappresentato dalla necrosi tessutale secondaria a riduzione del flusso sanguigno con carenza di ossigeno come avviene, per esempio, nel caso dell'infarto miocardico.
Le cellule protagoniste dell'infiammazione
La flogosi ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] cellule delle alghe e delle piante. I plastidi sono piccole fabbriche di sostanza organica da cui si libera ossigeno. Pertanto questi Flagellati sono autotrofi, ossia producono sostanza organica a partire da anidride carbonica e acqua, sfruttando l ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....