GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] chimica.
Oparin e Haldane ammisero che l'atmosfera primitiva sulla terra fosse di tipo riducente, con scarsissima quantità di ossigeno libero: oggi abbiamo molti argomenti in favore di quest'ipotesi, fra cui la presenza di un'atmosfera con tali ...
Leggi Tutto
STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844)
Luigi CALIFANO
La classificazione dei germi appartenenti a questo genere è tra le più intricate della batteriologia; negli ultimi anni, però, sono stati compiuti notevoli [...] e si è distinta una emolisina O ed una emolisina S che si differenziano fra loro perché, pur essendo entrambe inattivabili dall'ossigeno, la O può essere riattivata con un riducente, mentre la S non è riattivabile; la O ha proprietà antigeni e causa ...
Leggi Tutto
Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] di gas che vennero spazzati via dal vento solare. Con l'inizio del raffreddamento della crosta, mentre le emissioni di ossigeno e azoto andavano a formare l'atmosfera che avrebbe poi reso possibile sulla Terra, unico tra i pianeti gravitanti intorno ...
Leggi Tutto
Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] la struttura morfologica, ma anche i meccanismi dell'approvvigionamento di sangue ai tessuti, il loro grado di ossigenazione e saturazione sanguigna. Grazie a queste caratteristiche è possibile sviluppare dei metodi in grado di fornire informazioni ...
Leggi Tutto
fosforilazione
Stefania Azzolini
Reazione tra acido fosforico e un altro composto, di norma organico, con eliminazione di una molecola d’acqua per ogni radicale dell’acido introdotto. Negli organismi [...] fosforilazione ossidativa, invece, comporta la fosforilazione di ADP per formare ATP grazie al trasferimento di elettroni all’ossigeno nei batteri e nei mitocondri. Questo processo comporta lo sviluppo di un forza proton-motrice durante il trasporto ...
Leggi Tutto
Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] sangue (lattacidemia o latticemia) normalmente è di 0,6-1,8 meq/l; aumenta in caso di insufficiente ossigenazione sanguigna durante la fatica muscolare, e in diverse condizioni morbose (glicogenosi, cardiopatie, stati di shock, gravi avitaminosi B ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] ionizzanti), capace di indurre repentinamente, nelle cellule dei tessuti interessati, la produzione di elevate quantità di radicali dell’ossigeno (➔ radicale).
Fisica e tecnica
Sinonimo di sforzo nell’intorno di un punto di un corpo elastico; in ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] cuore consta di un solo atrio e di un solo ventricolo, e il sangue, spinto dal cuore nelle branchie, dove si ossigena, passa direttamente nell’aorta, per venire distribuito a tutto il corpo. Di qui refluisce, come sangue venoso, nell’atrio cardiaco ...
Leggi Tutto
Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] delle acque superficiali e dell’aria, ma presenta escursioni giornaliere e annuali differenti rispetto alla superficie; la quantità di ossigeno varia molto, ma ha di solito valori meno elevati rispetto a quelli delle acque superficiali; il pH tende ...
Leggi Tutto
In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] come accade per le molecole naturali. Le materie plastiche per es., benché formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, spesso non sono biodegradabili. Ancora più pericolose sono le molecole che contengono cloro, quali gli idrocarburi clorurati ...
Leggi Tutto
ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....