Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] Terra della vita nelle sue attuali forme, è dovuto alla presenza nell’atmosfera dell’ozono e, in minor misura, dell’ossigeno, che assorbono tali radiazioni. L’assorbimento delle r. appartenenti alla zona dello spettro compreso tra le due finestre e ...
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Organo delle macchine per tessere e per cucire che contiene la spola, animato di moto alternativo. Per analogia, meccanismo di trasporto che collega due luoghi andando alternativamente dall’uno all’altro.
Astronautica
navettaN. [...] a paracadute, emettendo segnali radio che ne facilitano il recupero; c) un grande serbatoio esterno contenente idrogeno e ossigeno liquidi (per l’alimentazione del gruppo motori principali della n. spaziale) che va completamente perduto. L’orbiter ...
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Acido tricarbossilico alifatico,
Cristalli incolori, inodori, di sapore acidulo, solubili in acqua e in alcol, poco in etere. È molto diffuso nelle piante, sia libero sia sotto forma di sale, ed è abbondante [...] numerosi enzimi, cofattori e trasportatori di elettroni; questi ultimi vengono ridotti nel ciclo, e poi ossidati dall’ossigeno molecolare, nella catena respiratoria che avviene anche essa nei mitocondri; il ciclo dell’acido c. rappresenta la ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] formare CO2 nel ciclo del carbonio e quando il carbonio organico è legato non è in grado di combinarsi con l'ossigeno e, pertanto, lo lascia libero nell'atmosfera in forma molecolare. Anche se gas ridotti, come CH₄ e NH₃, erano inizialmente presenti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] ritenuti influenti sullo sviluppo. Nel 1908 Otto Heinrich Warburg (1883-1970) misurò in una serie di esperimenti il consumo di ossigeno da parte dei ricci di mare prima e dopo la fecondazione e osservò un netto aumento dell'assorbimento di questo gas ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] subunit ribosomal RNA) dei procarioti metanogeni (un gruppo di microrganismi anaerobi obbligati, cioè che crescono solo in assenza di ossigeno) erano tanto 'distanti' da quelle degli altri batteri quanto queste lo erano da quelle degli eucarioti. Ciò ...
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energie alternative
Andrea Carobene
La scommessa del futuro
Per energie alternative si intendono genericamente tutte quelle forme di produzione energetica che non utilizzano i combustibili fossili, [...] . Alcune utilizzano un elettrolita solido, altre sono equipaggiate con un reformer, ossia un apparecchio in grado di estrarre ossigeno dai normali combustibili.
Il processo di conservazione e di produzione dell'idrogeno è ancora oggi il punto debole ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] per l’attivazione di diversi sistemi intracellulari quali il sistema dello ione superossido, rilascio dei radicali liberi dell’ossigeno, di acido ipocloroso, ossido nitrico o lisozima. Simili meccanismi vengono utilizzati dai fagociti anche per l ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e di identificare natura e funzioni delle sostanze quaternarie (composte da carbonio, idrogeno, ossigeno e azoto), come le proteine, e terziarie (composte da carbonio, idrogeno e ossigeno), come i carboidrati e i grassi o lipidi. I grandi progressi ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] legati alla demolizione della sostanza organica. Quindi, quanto più è intensa la produzione vegetale e pertanto quella di ossigeno, nella zona fotica, tanto più imponenti sono i processi di demolizione del materiale organico non utilizzato, e quindi ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....