Denominazione data dai chimici del 18° sec. a un’ipotetica sostanza imponderabile che si sarebbe dovuta liberare nella combustione o nella calcinazione dei metalli, riconosciute come fenomeni della stessa [...] risultava composta di due parti, l’una detta flogisticata (corrispondente all’azoto), l’altra detta deflogisticata (corrispondente all’ossigeno): la prima sarebbe stata l’aria in cui erano avvenuti i processi di calcinazione o di combustione (e ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] sp. A titolo d'esempio, nella fig. 4 viene riportata la mappa della densità di carica associata all'ibrido χsp=Aχ2s+Bχ2pz dell'ossigeno nel caso particolare A=B=1/√-2 (1/√-2 è il corretto coefficiente di normalizzazione per l'ibrido χsp quando A=B e ...
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modulazione negativa
Stefania Azzolini
Diminuzione dell’attività di un enzima allosterico (viceversa, la modulazione positiva è un’intensificazione dell’attività dell’enzima allosterico). L’attività [...] del substrato e gli altri siti di legame. Nel caso, per es., della reazione tra molecole di ossigeno e di emoglobina, l’ossigeno è sia il substrato sia il modulatore positivo. La modulazione negativa avviene quando il legame con un modulatore ...
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trasportatore
trasportatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. transportare "trasportare", comp. di trans- "oltre" e portare "portare", e quindi "che trasporta"] [LSF] [FME] Di sostanza che si associa [...] . di idrogeno: enzimi che catalizzano l'ossidazione di substrati trasferendo idrogeno molecolare ad altri accettori, tranne l'ossigeno. ◆ [BFS] [CHF] Proteina t.: proteina presente nella membrana cellulare che ha il compito di legarsi temporaneamente ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] e salendo attraverso il tubo g raggiunge un collettore h. Quando si vuole ottenere s. privo di nitruri e di ossigeno (necessario per alcuni usi metallurgici), l’operazione deve essere effettuata in ambiente di argo. In passato si produceva s. anche ...
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xantina Composto chimico (2,6-diossipurina)
appartenente al gruppo delle basi puriniche; si trova nel sedimento urinario in forma di sostanza cristallina gialla. Si presenta sotto forma di cristalli [...] O2, si provoca la formazione di due molecole di superossido (➔), da cui si possono originare altre specie radicaliche dell’ossigeno dannose per gli organismi. A tale proposito, è stato osservato negli animali da esperimento che, a seguito di fenomeni ...
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(o argon) Elemento chimico, simbolo Ar, numero atomico 18, peso atomico 39,94, appartenente al gruppo dei gas rari, caratterizzati da notevole inerzia chimica. Fu scoperto da W. Ramsay nel 1894. È presente [...] della sintesi dell’ammoniaca e dalla distillazione frazionata dell’aria liquida; da questa si prepara un gas impuro, contenente ossigeno (circa il 10%), che poi si elimina per combustione con idrogeno. Essendo il più abbondante e quindi il più ...
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La materia si trasforma
Giovanni Di Gregorio
Liquidi, solidi e gas in trasformazione
Sostanze che si volatilizzano nel nulla, gas sotto pressione che diventano liquidi, solidi che si liquefanno e poi [...] dalle lettere H e O. Questo vuol dire che nella molecola di acqua ci sono due atomi d'idrogeno (H) e uno di ossigeno (O) legati tra loro.
Atomi che si lasciano e che si mettono insieme
Seguiamo una reazione da vicino: quella del ferro attaccato dall ...
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formula
fórmula [Lat. formula, dim. di forma nel signif. di "aspetto esteriore, rappresentazione"] [LSF] Complesso di simboli (numeri, lettere, ecc.) e di segni convenzionali indicanti relazioni, operazioni, [...] questo composto, l'acido solforico, è costituita da 2 atomi di idrogeno H, un atomo di zolfo S, 4 atomi di ossigeno O) e la f. di costituzione, o di struttura, rappresentazione della posizione reciproca degli atomi o gruppi atomici costituenti e del ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] hanno altrettanti e. chimici: così, per il cloro (massa atomica 35,453; valenza 1; 3; 5; 7) gli e. riferiti all’ossigeno sono rispettivamente 35,453; 11,8177; 7,0906; 5,0647. In riferimento a una data valenza, al grammo-equivalente di un elemento ...
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ossigeno
ossìgeno s. m. [dal fr. oxygène, comp. di oxy- «ossi-1» e -gène «-geno», propr. «generatore di acidi», termine coniato dal chimico fr. A.-L. Lavoisier nel 1783]. – Elemento chimico di simbolo O, numero atomico 8, peso atomico 16,...
ossigenare
v. tr. [der. di ossigeno] (io ossìgeno, ecc.). – 1. a. Arricchire di ossigeno: o. l’aria, introdurvi più ossigeno di quello normalmente presente; o. l’acqua, sciogliervi ossigeno. b. In usi estens.: ossigenarsi i polmoni (o assol....